Il mercato del Cassino promette nuovi colpi nello stretto volgere di qualche giorno. Non è un mistero che la società presieduta da patron Nicandro Rossi stia meditando il gran colpo negli ultimi 16 metri e più di qualche voce vedrebbe come indiziato principale alla casacca numero 9 Francesco Marcheggiani, bomber del Rieti che con le sue 19 reti messe a segno nello scorso torneo ha dato il suo fattivo contributo nella vittoria del campionato alla formazione reatina. Il diggi Pierluigi Di Santo lavora su questa pista ma anche in prospettiva di altri ruoli per consegnare la squadra il più completa possibile ad Urbano che tra una decina di giorni inizierà a far sudare i suoi. Lo stesso Di Santo, però, più volte ha sottolineato la sua intenzione di non farsi prendere dalla fretta di fare: lavorare con calma cercando calciatori funzionali all'idea di gioco del mister, questo il suo diktat. Niente ammucchiate informi. Ragion per cui la rosa verrà arricchita e completata a giochi partiti, ma comunque delle nuove ufficialità si attendono nelle prossime ore.

Già scalpitante e pronto ad iniziare una nuova stagione è l'esperto Koen Brack, roccioso difensore centrale olandese, che proprio negli scorsi giorni ha formalizzato l'impegno con la formazione della Città Martire. «Sono veramente onorato di vestire la casacca biancazzurra e prometto di impegnarmi al massimo – sono le prime parole dell'ex Lanusei - arrivo per dare tutto e ricambiare la fiducia della società, pertanto giocheremo ogni gara con determinazione sperando nel salto di categoria. Sono stato contattato dal direttore generale Di Santo e ho avuto il piacere di conoscere il Presidente Rossi, persone preparate ed ambiziose. Quando con il Lanusei ho incontrato il Cassino ero infortunato e ho osservato l'incontro dalla panchina, il tifo, la dirigenza e la struttura sportiva mi hanno subito entusiasmato. Sono rimasto impressionato positivamente dalla società, ho notato subito la consistenza dell'organico e ho compreso che il progetto era molto serio».
Brack arriva per portare un grosso carico esperienziale alla retroguardia cassinate ma non solo: «Gioco da difensore centrale e spesso ricopro anche il ruolo di mediano- afferma in chiusura - nei Paesi Bassi ho militato con i Go Ahead Eagles e Cambuur Leeuwarden, Serie B olandese, ed in Austria con il Karnten, sempre in seconda divisione. Sono arrivato in Italia nel 2009, mia moglie è pugliese ma di origini sarde. Nel 2013/14 ho vestito la maglia del Giada Maccarese e la stagione successiva mi sono trasferito al San Cesareo, sempre in serie D. Ho vinto il campionato con l'Arzachena e poi dalla Colligiana ho fatto ritorno in Sardegna con il Lanusei».