Qualità degli acquisti, non quantità. Il Cassino non ha fretta di costruire il suo organico. Si punterà ad innesti mirati e funzionali all'idea di gioco di mister Corrado Urbano in luogo della batteria pirotecnica di annunci. È un giocattolo tutto da inventare il Cassino 2018-19 ma con un'idea ben chiara, quella del direttore generale Pierluigi Di Santo che sta progettando la sua creatura secondo un unico diktat: nessuna ansia da prestazione, nessuna fretta di comprare ma solo innesti che abbiano una funzionalità acclarata.
«Le mie squadre le concludo anche ad agosto perché devo arrivare a quei giocatori che dico io – è il discorso oculato del neo dirigente biancazzurro, uno che di squadre ne ha costruite a varie latitudini anche a quelle della cadetteria – capisco che presentare 5-6 calciatori tutti assieme faccia il suo effetto ma noi dobbiamo costruire una squadra che abbia un criterio e non farci prendere dalla fretta che notoriamente non è buona consigliera. Ho molto chiaro nella mia mente quello che sarà il Cassino dell'anno prossimo e sto aspettando che maturino i tempi perché le mie idee si concretizzino. Andare in ritiro con degli under al posto dei potenziali titolari non è un delitto, anzi, il mercato è lungo e c'è da aspettare che s'incastrino delle situazioni per arrivare a certi profili». La formazione della Città Martire parte innanzitutto per migliorarsi e per costruire quella base, anche societaria, utile ad edificare l'assalto al professionismo a conclusione del prossimo biennio senza, naturalmente, porre limite alla provvidenza. Tira aria di almeno 3-4 acquisti di livello da affiancare a Ricamato, Carcione e Darboe che andranno a costituire l'ossatura in mezzo al campo. Il diggì Di Santo pescherà sicuramente qualche pedina nel "suo" Rieti delle meraviglie, compreso un attaccante che sappia garantire la doppia cifra in termini di gol. Una pedina così importante farebbe immaginare un Cassino subito proteso verso la ricerca della vetta: «Dire che puntiamo a vincere da subito mi sembra un po' prematuro- smorza Di Santo – la programmazione è un aspetto fondamentale e stiamo lavorando in questa direzione cercando di creare quel mix ideale di giovani e veterani che, innanzitutto, migliori le già buone performance della scorsa stagione, poi se rientreremo in un certo discorso non staremo a tirarci indietro. Adesso è l'ora del lavoro non degli annunci».
Nella lista della spesa figurano un paio di attaccanti e tre difensori centrali tra gli esperti più una vagonata di under. Novità interessanti ci saranno già nei prossimi giorni: «Dobbiamo rafforzare il reparto di terza linea prendendo profili di spessore al fine di migliorare le statistiche difensive rispetto all'anno scorso- chiude Di Santo - Il girone? I calciatori che stiamo tratttando possono giocare indifferentemente nel girone odierno sia in quello più a sud». Intanto il Cassino non è stato con le mani in mano in questa fase pre ritiro ma ha organizzato un paio di raduni per vagliare profili interessanti soprattutto tra classe 2000 e 2001. Anche sotto quest'aspetto si attendono importanti novità perché 2-3 giovanotti di belle speranze sono in procinto di infilarsi la casacca biancazzurra.