Il Real Sanvittorese sta piano piano ritagliandosi uno spazio importante nel calcio dilettantistico nostrano. Quest'anno la compagine allenata da mister Guido Gatti ha concluso il campionato al secondo posto in classifica con un ruolino di marcia strepitoso: ventitré vittorie, cinque pareggi e zero sconfitte, in aggiunta al migliore attacco e alla miglior difesa.  Grazie a questo cammino di altissimo livello, la Sanvittorese si è garantita la possibilità di essere ripescata in Prima Categoria e di conseguire la seconda promozione consecutiva dopo quella dell'anno scorso. Per l'ufficialità, però, bisognerà attendere il mese di agosto, quando si avrà un quadro più chiaro delle compagini iscritte al prossimo campionato. Il progetto del rilancio biancoblù ha avuto origine due anni fa, in seguito all'iniziativa del presidente Roberto Bucci e di vari collaboratori, come ad esempio mister Guido Gatti e Lucio Rossi.

A spiegare quello che è stato il processo di crescita della Sanvittorese è mister Gatti: «È nato tutto due anni fa, grazie alla passione di un gruppo di amici. Con l'aiuto dell'attuale presidente Roberto Bucci e di altre persone, abbiamo messo a disposizione dei ragazzi locali il campo sportivo, dando a chiunque la possibilità di mettersi in mostra. Con tanta buona volontà e un pizzico di professionalità siamo riusciti ad ottenere una riscontro importante». I risultati ottenuti nel corso di questi due anni sono il frutto di un grande spirito di squadra e di un profondo attaccamento verso i colori biancoblu. «Io dico spesso che questi ragazzi sono gli eroi del paese. Sono riusciti a trasmettere ai tifosi e a tutto l'ambiente grande entusiasmo. Quale che sia la nostra categoria di appartenenza, l'unica certezza è che noi daremo sempre il massimo».  Lucio Rossi, dirigente accompagnatore, esprime le sue considerazioni riguardo al futuro della squadra e ringrazia tutte le persone che partecipano alla realizzazione del progetto Sanvittorese: «La nostra intenzione è quella di confermare lo zoccolo duro della squadra, preservandone lo spirito. Colgo l'occasione per ringraziare il presidente Bucci, oltre a tutti i preparatori e i dirigenti che contribuiscono alla causa».