Una vittoria salutare per il Cassino nello scontro diretto play off contro l'Ostiamare che inaugura nel miglior modo possibile l'anno 2018. Un successo meritato per gli uomini di mister Corrado Urbano i quali riescono a bissare quello ottenuto, sempre al "Salveti", nella gara prenatalizia al cospetto della Nuorese, imponendosi nuovamente in zona nobile. I biancazzurri ora sono quarti e pian piano stanno riguadagnando quell'identità di gioco smarrita poco prima dell'apertura del mercato invernale, e di ciò ne stanno giovando anche i risultati. Convincente la prova messa in campo fino all'83' quando gli Urbano-boys conducevano addirittura con un largo 3-0 prima della parziale rimonta romana innescata dal rigore di Roberti fischiato per una dubbia, quanto ingenua, trattenuta in area di D'Alessandro e rinvigorita dalla rete di Attili nel finale.

Una gara imperdonabilmente rimessa in discussione, seppur per pochi minuti, dall'abbassamento di tensione dei cassinati a risultato praticamente acquisito. Fino ad allora i biancazzurri si erano dimostrati quadrati dietro e cinici davanti nell'ambito di una gara sostanzialmente equilibrata ed indirizzata da due gioielli di Ricamato e un tiro al veleno di Celiento, prima dell'inaspettato finale contro una formazione, quella lidense, che si è confermata comunque essere una buona squadra, specie davanti. «L'importante era vincere per ripartire col piede giusto quest'anno solare- sono le parole a freddo del centrocampista e match winner cassinate Vincenzo Ricamato- sono punti pesanti perché conseguiti nello scontro diretto contro l'Ostiamare che sapevamo essere una squadra dura, di categoria, che nel passato ha sempre lottato per questi traguardi. Siamo stati bravi a prepararla bene, si era lavorato tanto in settimana e il risultato ci ha ripagato degli sforzi operati». Il mediano ex Venafro giustifica la squadra per quel momento di sbandamento che stava per rimettere tutto in discussione: «Più che nostra negligenza è stato l'arbitro con qualche sua decisione rivedibile a riaprire la gara- spiega ancora Ricamato- premetto di non aver rivisto ancora le immagini ma parlando con D'Alessandro mi ha detto che non ha commesso fallo sul rigore, anzi ne ha subìto uno in occasione del 3-2 dal diretto avversario; cose che càpitano, il calcio è anche questo. Fortunatamente tali episodi non hanno inciso sul risultato».

Con la (spettacolare) doppietta siglata domenica scorsa, il centrocampista biancazzurro si conferma essere il vero e proprio bomber della squadra di Urbano con 7 reti: adesso è a -3 dalla doppia cifra che lo stesso confidò essere il suo traguardo minimo stagionale. «Sono vicino all'obiettivo personale. È sempre stata una mia caratteristica quella di fare gol in acrobazia e sto continuando su questa strada, sono state poche marcature in carriera che ho messo a segno di rapina». Guardando al prossimo weekend il Cassino avrà un complicato doppio impegno in trasferta: prima Rieti e poi Latina. Queste due formazioni l'altro ieri si sono affrontate al "Francioni" dove la capolista è stata beffata da un infortunio arbitrale a 7 minuti dal termine, quando conduceva per 1-0, che causerà la ripetizione del match. Ricamato promette già battaglia: «Andiamo in casa della prima della classe ma non ci faremo trovare impreparati- dice ancora il mediano classe '90- ci alleneremo bene come sempre per ottenere il massimo sia a Rieti che a Latina la domenica dopo, non dobbiamo calare di concentrazione per rimanere agganciati al treno play off». Ricamato in conclusione confida nel conservare l'imbattibilità in questo mini ciclo terribile: «Beh, spero di ritornare almeno con due punti, significa che ne saremmo usciti imbattuti, ovviamente qualsiasi cosa in più è ben accetta».