Il Casalvieri ha chiuso l'anno al penultimo posto in classifica nel raggruppamento D di Promozione.  La compagine gialloblù ha perso l'ultima gara del 2017 contro il Suio Terme Castelforte e adesso si trova a cinque punti di distanza dalla zona salvezza. Dopo la storica promozione della scorsa stagione, la formazione allenata da mister Maurizio Rufo è incappata in un''nnata apparentemente complicata.
Il tecnico del Casalvieri traccia un piccolo bilancio riguardante il girone d'andata appena concluso, spiegando le ragioni che hanno portato la sua squadra ad avere un rendimento tutt'altro che positivo. «La situazione che ci ha causato più problemi è stata la poca stabilità che abbiamo avuto in queste prime diciassette giornate di campionato. Ci sono stati diversi infortuni, per cui, non avendo a disposizione una rosa particolarmente nutrita, si sono verificati inevitabilmente delle complicazioni sotto il profilo tecnico». Un campionato dai due volti quello del Casalvieri. Dopo un inizio convincente, c'è stato il tracollo. L'ultima vittoria risale, infatti, allo scorso 15 ottobre, quando la compagine ciociara ebbe la meglio sullo Scalambra Serrone.

«Come ho già detto - prosegue il tecnico dei gialloneri - l'aspetto che maggiormente ha influito sono state le tante assenze alle quali abbiamo dovuto far fronte. Ad inizio campionato, si riusciva a creare maggiori pericoli ai nostri avversari, perché eravamo al completo. Va detto, inoltre, che abbiamo commesso troppi errori di inesperienza e che gli episodi non ci sono stati favorevoli. Al di là di questo, però, ho visto i ragazzi fare sempre delle buone prestazioni». Mister Rufo si dice comunque fiducioso per il prosieguo della stagione. «L'obiettivo è salvarsi senza passare dai play-out. Noi ci crediamo e abbiamo intenzione di lottare fino alla fine per raggiungere questo traguardo. La dirigenza mi è vicino ed è altrettanto convinta che ci siano i presupposti per centrare la salvezza diretta».
Mantenere la categoria non sarà semplice, considerato il livello del campionato. «Quest'anno il girone D presenta una serie di squadre importanti non solo nella parte alta della classifica, ma anche in quella meno nobile. Ogni partita presenta le sue insidie, ce ne stiamo rendendo conto con il passare delle giornate. Si è perso qualche punto per strada, ma adesso che gli infortunati sono rientrati, credo che ci siano ottime possibilità di migliorare il rendimento avuto finora». Infine, l'allenatore gialloblù afferma che l'aspetto sul quale occorre lavorare maggiormente è legato alla tenuta mentale dei calciatori. «Dal punto di vista tecnico, non ci sono gravi lacune, al contrario ritengo che si debba lavorare sull'atteggiamento e sull'abituarsi alla nuova categoria. Le difficoltà incontrate testimoniano che non siamo stati pronti ad immergerci immediatamente in questa nuova realtà e che la fase di ambientamento non è stata ancora ultimata. Da qui al termine della stagione - conclude Maurizio Rufo - occorrerà alzare la soglia dell'attenzione, perché ogni singolo errore lo abbiamo pagato a caro prezzo. Il gruppo è forte e si allena bene, per cui ci auguriamo tutti che l'anno nuovo possa iniziare con il piede giusto».

Al rientro in campo (7 gennaio) per il Casalvieri ci sarà subito una trasferta complicata sul campo del Gaeta prima della sfida casalinga con il Tecchiena: due partite dove è fondamentale uscire con qualche punto per non perdere terreno dalla salvezza.