Il Morolo sta attraversando un buon momento di forma per quel che riguarda la prima squadra, reduce da due vittorie consecutive (contro Audace e Aprilia) e attualmente fuori dalla zona play-out.
La società lepina, però, sta raggiungendo ottimi risultati anche sul fronte del settore giovanile. Lo scorso 4 aprile, la Juniores Elite ha festeggiato la salvezza, andando a battere 2-0 l'Atletico Kick Off e condannando quest'ultimo a giocarsi il tutto per tutto nello spareggio contro il Pomezia. La formazione ciociara si è dunque assicurata il traguardo posto alla vigilia del campionato. Stesso discorso per gli Allievi Regionali che da tempo hanno centrato l'obiettivo della permanenza nella categoria, grazie soprattutto al pregevole lavoro di mister Alessandro Marasca. «È stata un'annata più che soddisfacente - ha dichiarato il tecnico degli Allievi - l'obiettivo era la salvezza ed è stata conquistata ad otto giornate dal termine. Inizialmente c'è stata qualche difficoltà, poi grazie ai sacrifici di tutti sono arrivate grandi prestazioni. Sono orgoglioso di aver avuto la possibilità di allenare questi ragazzi, i quali mi hanno trasmesso mille emozioni».

Anche il direttore sportivo del Morolo, Francesco Pistolesi, non nasconde la propria soddisfazione per i risultati raggiunti a livello giovanile. L'ex-bomber biancorosso descrive come il tutto sia iniziato tre anni fa, quando lui stesso decise di riorganizzare le varie categorie, dando loro la giusta dimensione e valorizzazione. «Questo importante progetto ha avuto inizio nella stagione 2014/15. L'obiettivo era quello di dare nuova linfa vitale ai vari settori giovanili: Juniores, Allievi, Giovanissimi ecc. Lo scopo ultimo era quello di aggregare gli under in prima squadra». Le conseguenze dell'ottima programmazione si sono subito manifestate. «L'anno scorso sia la Juniores che gli Allievi hanno centrato la vittoria nei loro campionati, guadagnandosi l'accesso ai tornei regionali e questa stagione hanno entrambe centrato la salvezza. Vorrei, inoltre, sottolineare che la Juniores ha disputato l'attuale campionato sotto età rispetto alle altre compagini e questo rende ancora più prestigioso il risultato ottenuto. Per quel che riguarda i Giovanissimi Provinciali anche loro hanno rispettato i programmi, avendo mantenuto la categoria».

La crescita delle giovanili ha portato molti ragazzi ad avere spazio in prima squadra. «Nel corso di quest'anno, sono entrati nel giro della prima squadra nove ragazzi classe 1999. Solo noi, fra le tante società in giro per la ciociaria, siamo stati in grado di operare così bene con i giovani. Un sentito ringraziamento va ovviamente a tutto lo staff tecnico e societario per l'eccellente lavoro svolto». I talenti che il Morolo ha messo in mostra durante gli ultimi tre anni sono stati numerosi. Fra tutti spicca Marco Panaccione, trasferitosi in quel di La Spezia, ma non è stato l'unico ad aver dato prova di possedere grandi qualità. «Panaccione è stato l'esempio più lampante dello sviluppo del nostro settore giovanile. Oltre a lui, però, abbiamo avuto molti ragazzi che sono entrati a far parte della rappresentativa regionale e questo è un altro dato rilevante».

Il prossimo anno la rosa della prima squadra sarà composta per la maggior parte da giocatori provenienti da Juniores e Allievi. «Ogni anno è previsto questo processo di integrazione. Posso già dirvi che dodici elementi della futura rosa saranno degli under». Il ds lepino chiude con un pensiero riguardante la prima squadra. La cui salvezza rappresenterebbe la ciliegina sulla torta di una stagione che si concluderebbe con il raggiungimento di tutti gli obiettivi preposti. «Ci attende una battaglia durissima fino all'ultima giornata. Non abbiamo fatto ancora niente, è tutto in ballo e non possiamo assolutamente rilassarci».