L'Arpino è sempre più vicino al traguardo salvezza. Il 2-2 di domenica scorsa in casa del Real Theodicea è servito a consolidare il distacco di sette punti dalla zona play-out. «Abbiamo incontrato una squadra molto aggressiva - dichiara mister Claudio Nanni - Siamo andati subito in svantaggio, ma abbiamo ribaltato prontamente la situazione. Nel finale eravamo oggettivamente stanchi, mentre loro volevano il pareggio a tutti i costi, vista la delicata posizione di classifica. Alla fine è terminata 2-2, con qualche episodio arbitrale da rivedere».

Nelle ultime nove gare, l'Arpino ha perso una sola volta. Sintomo di una squadra difficile da battere per chiunque. «Alleno un gruppo di ragazzi molto serio. C'è costanza negli allenamenti e voglia di migliorarsi da parte di tutti. In settimana cerchiamo di limare gli aspetti meno convincenti del nostro gioco, consolidando quelli migliori». L'obiettivo salvezza è a portata di mano: il divario dal Pontinia appare rassicurante. «Il proposito d'inizio stagione era quello di mantenere la categoria e finora siamo in perfetta linea con i programmi. Cercheremo di soddisfare la società, raggiungendo questo importante traguardo il prima possibile».

Una piccola realtà, quella di Arpino, ma composta da persone ricche di passione. «Per noi raggiungere la salvezza significherebbe aver disputato una stagione onorevole. Se pensiamo ad altre società di questo campionato e alle loro disponibilità economiche, possiamo tranquillamente dire che stiamo facendo qualcosa d'importante. Per questo vorrei ringraziare il presidente Paolo Di Rienzo, il vice Lucio D'Agostino e tutti gli altri dirigenti: Alfonso Golino, Lucio Martino, Mario Battista e Renato De Sario». Oltre ai meriti dei giocatori e della società, va giustamente elogiato il lavoro svolto dallo stesso mister Nanni. Il tecnico biancorosso spiega le sue idee di gioco. «Il modulo standard è il 4-3-3, plasmato in base alle caratteristiche dei giocatori. Durante i novanta minuti di gioco è altrettanto importante essere versatili e sapere far fronte ai vari momenti della partita. Altro aspetto da non sottovalutare - prosegue il mister - è il fattore motivazionale. Un allenatore deve essere in grado di toccare le corde giuste per far rendere al meglio i suoi giocatori». La prossima giornata prevede l'interessante sfida contro il Real Cassino. «Una partita dura, contro una compagine che non può sbagliare, se vuole alimentare le proprie speranze play-off. Da parte nostra ci sarà il massimo impegno».