Come anticipato nel giorni scorsi il campionato di Eccellenza ripartirà l'11 aprile e prevederà, almeno nel Lazio, tre gironi di undici squadre organizzati in un minitorneo di dieci gare con la disputa di un successivo playoff tra le vincenti dei raggruppamenti. Un tour de force che impegnerà le squadre partecipanti fino al 2 giugno, data di disputa dell'ultima giornata della stagione regolare. Tre i turni infrasettimanali previsti: il 28 aprile, il 12 maggio e proprio il 2 giugno. Un lungo sprint che imporrà alle squadre di Eccellenza di correre tanto e di sbagliare il meno possibile per non perdere il treno dei playoff. Chiaramente in un torneo dai tempi cosi concentrati ogni passo falso sarà davvero determinante, in negativo, per le speranze di primeggiare. Occorrerà tanta tenuta mentale e un approccio molto diverso alla preparazione atletica che dovrà probabilmente mirare a portare in condizione calciatori non in attività da mesi nel minor tempo possibile. Un fattore, questo, che potrebbe rivelarsi decisivo e che potrebbe molto cambiare le carte in tavola. Solo da ieri, infatti, le società di Eccellenza hanno ricevuto dalla Lega Nazionale Dilettanti il via libero agli allenamenti collettivi. Gli staff delle squadre avranno, dunque, non più di tre settimane di tempo per rimettere in sesto i muscoli degli atleti.
Una impresa non semplice perchè alla vigilia della ripartenza tutti avevano indicato in almeno un mese il tempo minimo necessario per la preparazione. E' probabile dunque che chi sia riuscito a tenere ‘calda' l'attività individuale dei propri tesserati possa giovarsene nelle prime settimane accumulando un vantaggio non indifferente sulle rivali.
Ma entriamo nel merito dei calendari per analizzare più nel dettaglio il cammino che si propone davanti alle tre squadre ciociare che hanno deciso di rispondere all'appello della Lega: Anagni, Paliano e Sora.
Tre squadre che si apprestano a ripartire con importanti ambizioni come era ad inizio stagione e come è stato ribadito anche in occasione di questa ripartenza. Se, infatti, Anagni e Sora hanno sempre affermato di voler puntare senza mezzi termini al salto di categoria anche il Paliano, per voce del proprio presidente Romolo, ha dichiarato di non tornare in campo tanto per fare numero.
Le tre squadre della nostra provincia sono sin da subito chiamate a partite di certo non semplici. Anche se appare complesso lanciarsi in pronostici è chiaro che la sfida del primo turno tra Anagni e W3 Roma Team potrà già scrivere una parola importante sulle ambizioni della truppa di mister Mancone. La W3 infatti è una delle realtà emergenti del calcio regionale ed ha alle spalle un passato recente fatto di vittorie a ripetizione nei tornei minori. Sarebbe un errore gravissimo sottovalutarne la forza. Forse ancora più difficile l'ostacolo che attende il Paliano chiamato ad incrociare i guantoni con quella che da molti viene definita la favorita del raggruppamento, il Tivoli. Più difficile da inquadrare infine la gara d'esordio del Sora che sarà di scena sul campo dell'Atletico Vescovio, formazione romana che aveva iniziato in maniera difficoltà il torneo in autunno e che storicamente fa del proprio settore giovanile una delle principali risorse.
Il primo derby tra ciociare è fissato il 28 aprile quando al Tomei si affronteranno, in uno scontro diretto che si annuncia importantissimo, Sora e Anagni. Pochi giorni dopo, il 2 maggio, al Tintisona si sfideranno Paliano e Sora. Sempre al Tintisona sarà di scena il terzo derby in programma, quello tra Anagni e Paliano del 30 maggio.
Per quanto riguarda le soste il Paliano riposerà il 9 maggio, il Sora il 12 maggio e l'Anagni il 2 giugno.