Continua la marcia di avvicinamento del Cassino ad un inizio di campionato che c'è ma non si vede.  Dopo aver superato il Venafro per 3-1, i biancazzurri tornano domani in campo nell'amichevole contro l'Astrea, Eccellenza laziale. Contro i ministeriali mister Alessandro Grossi si attende nuovi progressi: innanzitutto dalla fase difensiva che contro i molisani ha concesso un paio di disattenzioni sanguinanti, una delle quali si è trasformata nel temporaneo 2-1. Contro formazioni di più alto cabotaggio si dovranno apporre dei rimedi. Al termine del match Grossi ha ammesso le imperfezioni sottolineando altresì il massiccio lavoro svolto ad inizio settimana: «I carichi di lunedì e martedì sono stati abbastanza robusti, arrivando a lavorare fino a due ore al giorno, per cui siamo mancati nella lucidità e nell'accorciare sugli avversari - afferma Grossi – se a ciò aggiungiamo una giornata calda si spiega una prestazione non perfetta. Dobbiamo ancora migliorare tanto, comunque. Non che le partite si possano vincere sempre 10-0, però, nel calcio ci sono anche gli avversari ed il Venafro era più lucido di noi, specie in avanti dove contano su calciatori molto veloci». Grossi nel primo tempo ha schierato la difesa a tre: Carcione centrale a gestire Picascia e Miranda sugli uomini. Nella ripresa è passato a quattro, spedendo l'ex Rimini sull'out sinistro, inserendo Pescosolido a destra con Cocorocchio e Girardi (classe ‘96 ex Sarnese attualmente in prova) per vie centrali. Il tutto andrà rivisto a partire da domani contro i ministeriali che sulla carta dovrebbero essere superiori ai bianconeri di Capaccione ma comunque sempre appartenenti alla categoria inferiore. Alla base di queste amichevoli "morbide" ci sarebbe l'intenzione di capire il quando effettivamente è previsto l'inizio del campionato per poi alzare i ritmi dal momento che saranno definitive tutte le date: infatti la querelle Picerno-Bitonto passerà per un canale non abbreviato e ciò potrebbe far slittare l'inizio del torneo di (almeno) una settimana. Dunque si arriverebbe ad ottobre. A cascata ciò riguarderà anche la formazione dei gironi dove prende piede la strada di un girone con una forte impronta campana, oltre che laziale e sarda. Fatto sta che il Cassino dovrà giocoforza misurarsi con squadre quantomeno di pari categoria per capire a che punto del lavoro si è, per non rischiare di far venire eventuali nodi al pettine a stagione iniziata, quando gli impegni ufficiali daranno un margine di correzione strettissimo e tempo d'intervento ancor più limitato. Intanto in queste ore il Cassino dovrebbe annunciare ufficialmente la presentazione della squadra per venerdì prossimo, 18 settembre, in piazza Labriola.