Il Cassino comincia a sudare. Con la doppia seduta di ieri si alza ufficialmente il velo sulla stagione agonistica 2020-21 per la squadra dell'abbazia. Inizia, dunque, il "Sandro Grossi Ter" dove il tecnico di Caira è chiamato rimettere a lucido l'aureola di 'profeta in patria' guadagnata con la promozione in Serie C, ma opacizzatasi dalla sfortunata esperienza del 2014 in Eccellenza: Sandrone è carichissimo e non vuole sciupare l'opportunità concessagli da patron Nicandro Rossi che comunque ha buone aspettative dopo un mercato caratterizzato da conferme di valore e innesti che, sulla carta, danno qualcosa in più.

Questo Cassino parte con una buona base che Grossi vuole esaltare con la sua grinta e la sua determinazione, spingendo a rialzo le potenzialità della rosa: è stato chiaro fin dai primissimi incontri, ogni calciatore deve dare il massimo, poi si tireranno le somme.
Nessuno lo dirà mai (ufficialmente) nello staff cassinate, ma si punta innanzitutto a partire bene in campionato e vedere che aria tira nella prima parte della classifica per poi valutare se ci sono margini per sognare apportando ritocchi importanti a dicembre. Fatto sta che il Cassino non parte per questo. L'obiettivo è confermare la stagione scorsa, anzi migliorare, possibilmente, la performance.
Comunque si inizia dall'assunto che, per fortuna, nel calcio non vince sempre la squadra più forte. In un girone equilibrato, magari livellato verso il basso, i benedettini potrebbero dire la loro, soprattutto in mancanza di una squadra ammazza-campionato. Tutto subordinato, naturalmente, al capire in quale raggruppamento si verrà inseriti. Difficile che si sappia prima dell'ultima settimana di agosto. La pista più probabile sembra essere quella del girone sardo-laziale, probabilmente con qualche eccezione: ecco sarebbe da capire quale dato che negli ultimi due anni proprio le eccezioni hanno poi vinto il campionato (Avellino e Turris, nell'ordine). Un girone come l'ultimo potrebbe fare al caso di questo Cassino. L'improbabile raggruppamento campano-pugliese, al contrario, molto meno.

Dove il Cassino, invece, punterà decisamente al vertice sarà ancora nella classifica "Giovani D Valore" alla quale appare ben avviata dalla presenza esclusiva di under provenienti dal proprio vivaio (che forniscono più punteggio). A proposito di under, il Cassino ieri mattina ha avuto un colloquio con i dirigenti della Casertana per Lorenzo Orlando ('02): l'accordo non si è trovato ma la trattativa non è naufragata; rientrando, il centrocampista, ampiamente nel progetto tecnico biancazzurro dalle parti di via Appia non si strappano affatto i capelli.
Tornando al campo, Grossi ieri ha iniziato dalla preparazione atletica al mattino gestita dal prof Pittiglio, per poi concentrarsi maggiormente sulla tecnica nel pomeriggio. Il menù non dovrebbe variare di molto nelle due settimane che seguiranno dove i calciatori cassinati saranno chiamati a mettere benzina nelle gambe a ritmo di doppie sedute giornaliere. Al momento di amichevoli ufficiali non se ne vedono ma presto, speriamo nelle prossime ore, verrà diramato una serie di incontri ancora in corso di definizione. In settimana, comunque, ci si aspetta almeno un test in famiglia.