Anagni, Ladispoli, Budoni e Tor Sapienza: le quattro retrocesse del Girone G della Serie D hanno dall'indomani della decisione della Lega, protestato contro i criteri adottati e si sono dette pronte a fare ricorso. Oggi, la quasi totalità dei Club condannati (sulla carta) a scendere in Eccellenza  fanno fronte comune contro la stessa Lega Nazionale Dilettanti e contro la FIGC. Al momento sono 31 Società  che giudicano irricevibile il piano: tra queste, c'è anche il Città di Anagni. Si sono anche coalizzate in un gruppo ribattezzato "Serie D, Salviamoci", coordinato dall'Avvocato e Presidente del Grumentum Val D'Agri, Antonio Petraglia e dal portavoce Antonio Erario.

Va ricordato che le decisioni della Lega devono ancora essere  ratificate dal Consiglio Federale, e all'orizzonte c'è anche la  possibilità che venga attuata una riforma che potrebbe rivoluzionare le categorie, e di fatto annullare la retrocessione ipotizzata allo stato per quasi tutti i Club che  si sono appellati anche al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, al Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Nunzia Catalfo ed al Presidente del CONI Giovanni Malagò.

Scrivono le società firmatarie, tra l'altro: <A parte la mancanza di ratio sportiva e giuridica della proposta di cui sopra, ciò che ne scaturirebbe sarebbe molto grave, ovvero la possibilità di mancata iscrizione di 36 realtà sportive di tutta Italia, di importante riferimento nel territorio di appartenenza (molte delle quali colpite pesantemente dalla pandemia), che non accetterebbero tale retrocessione, non iscrivendosi più a nessun campionato; con la conseguenza che verrebbero meno anche i relativi Settori Giovanili che ospitano migliaia di atleti di ogni categoria, con un impatto su tante famiglie. In merito, abbiamo già ricevuto l'appoggio di tutte le amministrazioni locali che si sono impegnate a coadiuvarci in questa nostra "battaglia" sportiva e sociale>.

<Basterebbe bloccare totalmente le retrocessioni per la stagione sportiva corrente - suggeriscono -, per la causa di forza maggiore di cui sopra, proponendo che, in via transitoria, nella stagione 2020/21, vi sia un aumento delle squadre in Serie D, prevedendo un riequilibrio del numero dalla stagione sportiva successiva, includendo magari più retrocessioni nella prossima stagione sportiva; anche se questa non è l'unica soluzione, ce ne sono altre egualmente valide che possono essere considerate>.

I FIRMATARI

#SerieD #Salviamoci

U.S. Agropoli 1921
A.S.D. Alfonsine F.C. 1921
A.S.D. Città di Anagni Calcio
S.S.D. Avezzano Calcio a r.l.
A.C.D. Bastia 1924
A.S.D. Pol. Calcio Budoni
S.S.D. Chieti F.C. 1922 a r.l.
POL. Ciliverghe Mazzano
A.S.D. Corigliano Calabro
U.S.D. Dro Alto Garda Calcio
U.S.D. Fezzanese
A.S.D. Grumentum Val D'Agri
U.S. Inveruno 1945
S.S.D. Jesina Calcio S.r.l.
S.D. Academy Ladispoli S.r.l.
U.S.D. Levico Terme
S.C.D. Ligorna 1922
S.S.D. a r.l. Milano City B.G. F.C.
S.S.D. Marsala Calcio a r.l.
A.C. Nardò S.r.l.
U.S. Palmese A.S.D.
F.C. Ponsacco 1920 S.S.D. a r.l.
Sangiustese Calcio S.S.D. a r.l
A.S.D. San Luigi Calcio
A.C.D. San Tommaso Calcio
A.S.D. Savignanese
S.P. Tamai
A.S.D. Pro Calcio Tor Sapienza
F.C. Vado
S.S.D. Vigasio a r.l.
A.S.D. Villafranca Veronese.