Una  gara di salto triplo maschile incerta e spettacolare. Fino all'ultimo. Quando, tra i  6 atleti andati  oltre i 16 metri(22 i salti totali oltre questa misura) ha prevalso Samuele Cerro. Il triplista nativo di Pontecorvo, già campione italiano under 23, è andato a vincere dando tutto quello che aveva all'ultimo salto stampando  un ottimo 16.52 sulla sabbia, con -0,4 di vento (quest'anno aveva saltato 16.59 ad Agropoli, a maggio), dopo aver già veleggiato  oltre i 16.10 per 3 salti. All'ultimo tentativo un grandissimo salto che gli vale il tricolore agli Assoluti Fidal di Bressanone. Fino a quel momento aveva condotto il campione in carica, Fabrizio Schembri, che al terzo salto era salito in cattedra con 16.41. Nell'ultimissimo salto della gara, prova la sortita e plana a 16.49. La risposta del campione, a soli 2 cm dal titolo. Altra grande prestazione di Daniele Cavazzani, terzo con 16.39 (-0,2) e un 16.33 ancillare, che merita ampiamente il podio. Quarto Simone Forte con 16.27 (-0,7), poi Andrea Dallavalle 16.24, e Edoardo Accetta 16.19.
Samuele ricordiamo che arriva dalla velocità: ha cominciato nei duecento, poi ha anche provato l'alto e gareggia nel lungo. Obiettivi dell'universitario (a Cassino è iscritto a Scienze Motorie e con i colori del Cus dell'ateneo della Città Martire ha vinto recentemente ai CNU de l'Aquila), è a questo punto la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020 ma già in autunno avrà modo di misurarsi con atleti di altissima caratura ai Mondiali di atletica a Doha (dal 28 settembre al 6 ottobre).
"Un doveroso ringraziamento a chi, dietro le quinte, mi guida e mi prepara al meglio. Grazie". Queste le parole di Samuele – tesserato con la squadra beneventana Enterprise Sport & Service del presidente Antonella De Donato - affidate alla sua pagina Facebook.