Era il 20 luglio del 2011 quando Leonardo Manzari, medico otorinolaringoiatra molto noto in ambito nazionale e non solo, si siede al tavolo con sua moglie, la maestra Donatella Formisano. Oltre alla famiglia e ad una vita insieme, i due coniugi condividono una grande passione, quella per il basket, e hanno un sogno. Così, come il sogno di una notte di mezza estate, nasce la Virtus BpC Cassino Terra di San Benedetto.

Quella che a tutti sembrava una follia o un capriccio, prende forma piano piano, campionato dopo campionato, e dalla D alla A2 è quasi un attimo, sette anni di continua salita, una corsa verso la vetta costellata di successi, tanti, qualche sconfitta e tanti, tantissimi sacrifici. Questa squadra a "conduzione familiare" diventa un tornado e coinvolge grandi e piccini, rinasce la passione per il cesto che si era sopita all'ombra della rete da calcio. In tanti si avvicinano per la prima volta o tornano a riempire i palazzetti, l'odore del parquet diventa l'odore della domenica.

La squadra "viaggia" tra palazzetti e strutture del Cassinate senza trovare una casa definitiva. La serie B riporta la squadra a casa sua. Impossibile non sentirsi partecipi di un sogno così grande, impossibile non notare quei ragazzoni alti che si aggirano per le strade del centro e che sorridono. La ricetta della vittoria è "restare fedeli a se stessi", l'autocritica, le discussioni, i pianti sono il contorno delle vittorie, delle risate di gioia e di tutte le coppe alzate al cielo, da un campionato all'altro. Ma in questo disegno colorato di rosso e di blu, Leonardo e Donatella non sono mai stati soli. I due figli, Alberto e Maria Sofia, sono cresciuti a pane e basket e hanno sostenuto i genitori in quest'avventura non mancando mai, sempre presenti e in prima linea. Hanno aiutato e continuano a farlo senza sosta, non trascurando gli impegni di studio, ma dedicando il tempo libero a questa grande passione di famiglia. Forse anche i piatti, i bicchieri, le tovaglie e gli asciugamani e casa Manzari hanno lupi disegnati su fondi rossoblù.

Ma la crescita della squadra ha rappresentato anche un'importante affermazione nel panorama cestistico nazionale che, forse, all'inizio ha guardato con sospetto una squadra nata dal nulla per desiderio di una coppia di coniugi di Cassino. Oltre alle vittorie e alle promozioni sono arrivati i riconoscimenti. Tra I tanti, il 25 luglio scorso è stato vinto un premio importante, un vero e proprio riconoscimento all'enorme e profondo impegno che Donatella Formisano, presidentessa della Virtus BpC, ha profuso per supportare, sostenere e condurre la squadra alla serie A2. Per i rossoblù questo è stato un anno importantissimo, fatto di gioie e dolori ma, soprattutto, di grandi conquiste. E la commissione del "Premio Arpino - Città di Cicerone" ha scelto di premiare Donatella Formisano per il suo impegno nel campo dello sport.

Un riconoscimento che va a confermare una certezza. Ma quello che questo premio rappresenta è un'ulteriore vittoria conquistata grazie al supporto della famiglia, della squadra e a dello staff tecnico. Poi ecco che, durante un inizio di campionato in serie A2, quando la squadra sembra non avere ancora trovato la strada giusta da seguire, arriva una bella notizia. Il Premio Speciale Retina D'Oro alla società Virtus Cassino, una significativa realtà che nel giro di pochi anni dalla serie D si è conquistata meritatamente una storica promozione in A2 non perdendo di vista la cura e l'impegno sul territorio e nel settore giovanile.

L'edizione di quest'anno, la diciottesima, con questo riconoscimento vuole valorizzare un'esperienza societaria del territorio laziale, riportando la Retina d'Oro alle origini della sua storia: la promozione e valorizzazione del movimento cestistico regionale. La storia della Virtus Cassino è quella di una bella "favola" cestistica che sale alla ribalta nazionale. L'Albo d'Oro ospita così una nuova realtà che si colloca nel "brand" di eccellenza e valoriale che anima il Premio. Dietro a questo premio ci sono volti e nomi, ci sono attimi che sembrano durare un'infinità, ci sono Renato Di Carlo, vicepresidente, Guido Grossi, segretario, il coach Luca Vettese, al suo posto fin dall'inizio, e la sua assistente Serena Incelli, Furio De Monaco, team manager, Giancarlo Pittiglio, preparatore atletico, Vincenzo Formisano, responsabile marketing, e, tra gli altri, addetti alle comunicazioni radio, tv, stampa Francesco Russo, Generoso Struzziero, Simone D'Aguanno, Christian Tomassi, Domenico Graziano, Ferdinando Montagner,Tonino Spaziani e altri ancora. Il sogno di una coppia, di un medico e di una maestra, è diventato il sogno di migliaia di persone.