Cassino vola in serie A2 al termine di una partita al cardiopalmo. Risultato storico per il club della presidentessa Formisano e successo di notevole importanza per tutto il movimento cestistico della nostra provincia. Pronti via ed è subito Virtus. Cena dalla lunga distanza trova il primo vantaggio di Cassino. Ma è solo un fuoco di paglia perché poi San Severo prende in mano le redini del gioco e lascia poco spazio alle iniziative di Carrizo e compagni. Il primo parziale è tutto di marca pugliese (7-11 al 3') con la Virtus in evidente difficoltà. Si scuotono però Bagnoli e Carrizo che trovano canestri importanti che consentono ai rossoblù di rimanere incollati. Alla fine del primo parziale Cassino tallona San Severo (22-23).

Al rientro in campo le squadre appaiono bloccate.Il primocanestro lo trova San Severo dalla linea dei liberiper unfallodiBini suBottioni che dalla lunetta fa 1/2. San Severo dimostra di avere i nervi saldi piazzando un nuovo break (25-30 al 15').
Con Bagnoli fuori per due falli in poco tempo la Virtus soffre nell'attaccare il canestro ma il solito Cena riporta a tre lunghezze di distanza i rossoblù (29-32 al 16'). La guardia argentina della Virtus si scatena per il nuovo vantaggio (34-33 al 18'). La partita vive di fiammate e all'intervallo San Severo è avanti di 3 (41-44).

Nella ripresa Bagnoli trova tiene a galla la Virtus (48-49 al 25'). In casa Cassino si sveglia anche Carrizo che con 5 punti di fila spedisce di nuovo avanti i suoi (53-51 al 27'). Dall'altra parte San Severo sbaglia più di qualche tiro, merito della difesa rossoblù. L'ultimo giro di lancette comincia con i canestri di Cena e Bini che consegnano ai rossoblù il massimo vantaggio del match (62-53 al 29'). All'ultimo mini riposo Cassino conduce di 7 (62-55).

Al rientro in campo una "bomba"di Carrizo spedisce la Virtus in doppia cifra di vantaggio (67-57). Vettese tiene ancora in panca Bagnoli e San Severo ne approfitta per rifarsi sotto (67-61 al 34'). Ormai è una partita a scacchi che si gioca sull'errore dell'avversario. Qualche tiro sbagliato di troppo dalla Virtus ridà speranza a San Severo. Vettese chiama time out per cercare di riorganizzare le idee. A cinque minuti dalla sirena finale Cassino è avanti di 8 (73-65) ma con una situazione falli preoccupante. Carrizo, Bagnoli e Del Testa contemporaneamente in campo con 4 penalità. Vettese opta comunque per l'esperienza anche perché San Severo ci crede e grazie a Scarponi trova i punti del nuovo 5 (75-70 al 37'). Scarponi trova la tripla del 3 a cento secondi dalla fine riaccendendo le speranza dei pugliesi.

L'ultimo giro di lancette comincia con la Virtus avanti (76-73). Carrizo perde palla in attacco ma per fortuna della Scarponi sbaglia la tripla del possibile pareggio. Salvemini chiama time out per giocarsi le ultime speranze di un disperato aggancio con i pugliesi che a 23 secondi dalla fine hanno in mano il pallone del possibile pareggio. Ciribeni segna subito dalla media distanza (76-75) e Rezzano dall'altra parte va a commettere fallo su Cena con 18 secondi ancora da giocare. La guardia argentina della Virtus fa 1/2 (77-75). Sulla successiva azione Cribeni sbaglia il canestro della parità e il rimbalzo finisce nelle mani di Bagnoli che subisce falloa 3 secondi dal sogno. Dalla linea dei liberi il lungo della Virtus fa 1/2 (78-75). Il successivo tentativo disperato di San Severo dalla lunga distanza non produce gli effetti desiderati. Finisce così con Cassino che festeggia una storica promozione in serie A2.