"Sono molto soddisfatto della fiammata che abbiamo avuto in partenza, mentre resta il rammarico per esserci arresi forse con troppo anticipo nel secondo e nel terzo set. Speravo in una tenuta migliore, non lo nascondo certamente, ma nel complesso, visto anche l'avversario che avevamo davanti, non ho molto da recriminare ai miei ragazzi, che a tratti sono anche riusciti a fare bene ciò su cui stiamo insistendo in allenamento": con queste parole coach Mario Barbiero si esprime in proposito al match contro la Lube Civitanova che è costato alla Biosì Indexa Sora la settima sconfitta consecutiva. La formazione bianconera resta dunque il fanalino di coda della classifica di SuperLega, nonostante il rendimento individuale di alcuni atleti sia tutt'altro che insufficiente. Ne da dimostrazione l'acquisto serbo Petkovic, sicuramente la pedina che meglio si è amalgamata nella rosa volsca, erigendosi a punto di riferimento assoluto per la fase offensiva; l'opposto è secondo, nella graduatoria di riferimento, solo ad Abdel Aziz della Revivre Milano: per il braccio pesante sorano sono 129 le palle messe a terra, per quello meneghino ben 175, una cifra clamorosa che stacca di molto tutti gli altri contendenti allo scettro di marcatore più prolifico della serie A. Al terzo post sale Nelli della Kioene Padova, grazie ai 28 punti realizzati contro Monza. Nell'ultimo turno di regular season, gli atleti impalmati del fregio di "numero uno" del suo incontro, sono stati: Sokolov e Stankovic (14) per Cucine Lube Civitanova – Biosì Indexa Sora 3-0; Buchegger (28) per Calzedonia Verona – Bunge Ravenna 3-2; Starovic (24) per Taiwan Excellence Latina – Azimut Modena 1-3; Nelli (28) per Kioene Padova – Gi Group Monza 3-1; Abdel Aziz (24) per Revivre Milano – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-1; Clevenot (16) per BCC Castellana Grotte – Wixo LPR Piacenza 0-3; queste le migliori escluse il posticipo tra la Sir Safety Conad Perugia e la Diatec Trentino. Aceman della giornata è Cirovic della Kioene Padova, che è andato a segno dai 9m 5 volte. I fuorimano di Milano e Padova sono protagonisti anche della classifica riguardante gli ace: 26 per l'olandese, 19 per il toscano. Sul gradino più basso del podio l'austriaco di Ravenna Buchegger con 18 battute vincenti. I numeri derivanti dai block danno ragione a Yosifov della Wixo LPR Piacenza, che ne ha realizzati 29, 6 in più di Verhees della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia; accasati in terza posizione Zingel della Diatec Trentino e Holt dell'Azimut Modena con 16. In mezzo a questa carrellata di centrali altisonanti, spiccano in quarta posizione due fuoriclasse di altro ruolo: lo schiacciatore Ngapeth dell'Azimut Modena e l'opposto Sokolov della Cucine Lube Civitanova, con 15 block ciascuno. Medaglia di miglior palleggiatore, secondo i dati riportati dalla Lega, va a Baranowicz del Piacenza, seguito da Shoji Erik della Revivre Milano, terzo posto per Giannelli del Trento. La seconda linea meglio difesa è invece quella della BBC Castellana Grotte, che si avvale di Cavaccini e del suo 43,8% di perfetto.