Contro l'eterna rivale Mirafin, attuale capolista del Girone E di Serie B, l'AM Ferentino si è arreso nella seconda frazione di gioco uscendo sconfitto per 3-0 dalle mura amiche della palestra Itis. E, se per i pometini allenati da Maurizio Salustri scatta la quinta vittoria in cinque giornate, per i ciociari di mister Luciano Mattone le sconfitte diventano quattro, di cui altre due in casa (0-3 con la Cioli Ariccia Valmontone e 4-5 con l'Active Netwok) e una in trasferta (8-2 con la Virtus Aniene), e l'unico acuto in campionato resta il 4-3 a Cagliari contro il San Paolo nel secondo turno. «Avevamo preparato la partita - commenta mister Mattone - per pressarli e farli stare il meno possibile nella nostra metà campo, visto che parliamo di una squadra devastante in fase offensiva, e in parte ci siamo riusciti perché il primo tempo è stato molto equilibrato e combattuto e con tante occasioni da rete per entrambe le squadre, tra cui quelle ghiotte capitate a capitan Antonio Di Ruzza e Matteo Piccirilli, mentre un grande Leo Toti si è distinto ancora una volta tra i pali opponendosi alle conclusioni avversarie». Ed è dopo la pausa, infatti, che è iniziato un vero e proprio forcing della Mirafin, in vantaggio dopo appena un minuto con il brasiliano Rodrigo Emer, fino alla scorsa stagione tra le fila del Futsal Isola in Serie A e pronto a mettere la palla all'angolino su servizio del connazionale Marcelo Moreira, anch'egli di tutt'altra categoria. C'è da dire, però, che in occasione del fallo laterale battuto con celerità dall'assist-man verdeoro non è stata ravvisata dall'arbitro la palla in movimento. A fronte, poi, della supremazia avversaria, «non sono arrivati i frutti sperati - racconta lo stesso Mattone - da parte nostra col portiere di movimento tant'è che abbiamo perso palla a favore di Graziano Gioia, che ha segnato con un tiro dalla lunghissima distanza».
E, sul risultato di 2-0, tanta sfortuna per Piccirilli nel prendere l'incrocio dei pali da distanza ravvicinata con una grande opportunità che avrebbe potuto riaprire la partita. Partita chiusa, infine, dal terzo sigillo di Emer, ancora a segno in contropiede per la doppietta personale in collaborazione con l'altrettanto fenomenale italo-brasiliano Ricardo Vinicius Duarte, vicinissimo a seguire anche al quarto sigillo. «Una sconfitta - conclude il trainer Mattone - arrivata contro una grande squadra in un periodo di emergenza, con Emanuele Scaccia ormai prossimo all'operazione al menisco e Jacopo Datti fuori per una contusione, ma siamo sereni perché la Mirafin non è una di quelle squadre che dobbiamo contrastare e metterci il prima possibile dietro alle spalle e l'obiettivo resta la permanenza in B come da progetto societario, incentrato sullo sviluppo del settore giovanile».
A proposito di "cantera" gigliata, l'Under 19 di mister Marco Rossi ha rifilato un 5-0 esterno, manco a dirlo, ai pari età della Mirafin nella terza giornata del Girone M del campionato nazionale con relativa soddisfazione del sodalizio presieduto da Christian Arduini e Alessio Schietroma.
Il tabellino
AM Ferentino: Toti, Scaccia, Rossi, Campoli, Collalti, Di Ruzza, Ceccaroni, Coppotelli, Frattali, Datti, Piccirilli, Marocco. Allenatore: Mattone
Mirafin: Lo Grasso, Moreira, Emer, Gioia, Duarte, Batella, Djelveh, Petrucci, Sordini, Mazzucca. Allenatore: Salustri
Arbitri: Caccavale di Ercolano e Falso di Formia. Crono: Capaldi di Isernia
Reti: 1' st e 14' st Emer, 11' st Gioia