Cassino con il cuore e con la tecnica ma Palestrina mantiene l'imbattibilità interna al termine di un incontro intenso, bellissimo a tratti quasi un match da playoff.
Nessuna delle due squadre si è risparmiata, nessuno dei contendenti, dell'uno e dell'altro fronte, in campo si è mai risparmiato.
Ne è venuta fuori una partita da brividi e anche quando Palestrina ha allungato, si era al termine del III quarto, 64 -49, Cassino ha avuto il merito da grande squadra di reagire e riportarsi sul -1 a un solo minuto e quindici secondi dalla fine grazie all'MVP, l'immenso capitano rossoblù, Maurizio Del Testa (16 punti realizzati, 19 di valutazione, 3 su 3 da 2 punti (100%), 2 su 4 (50%) da oltre l'arco dei 6,75, 4 rimbalzi e 1 palla recuperata in 34 minuti giocati) 71 a 70 per i prenestini.
Con il cuore in gola i tifosi cassinati hanno assistito poi all'azione decisiva del match, come poi in conferenza stampa ammetterà lo stesso allenatore di Palestrina, Lulli, proprio sotto il settore occupato dalla tifoseria rossoblù. A 45 secondi dal termine una carambola pazzesca consegnava in un autentica battaglia sotto canestro, la palla del match a Paesano che realizzava il 73-70 che di fatto sanciva la fine del match.
Ci si mettevano poi due sfortunate palle perse prima di Carrizo e quindi di Cena a sancire il definitivo successo dei padroni di casa.
"Ho notato un grande passo avanti nella costruzione della squadra" le parole del DS dei rossoblù, Leonardo Manzari "Abbiamo avuto il merito e la costanza di non demordere mai. Anche quando abbiamo patito Rossi con le sue folate in contropiede e Paesano sotto le plance… ed eravamo nel terzo quarto. Abbiamo sofferto Paesano perché purtroppo Biagio Sergio ha giocato "solo" 24 minuti (il lungo cassinate è stato penalizzato per i falli fin dal secondo quarto, ndr).... Ma nonostante questo abbiamo tirato meglio noi di loro da tre punti ... Perché abbiamo perso allora? A mio modo di vedere, dando retta alle statistiche che in questo sport difficilmente mentono, per le palle "perse". 17 a 10 e purtroppo in una gara così tirata non puoi permetterti di regalare loro 7 possessi. Ma anche perché, forse, avremmo dovuto bilanciare meglio le conclusioni offensive. Infatti la nostra squadra ha tirato 31 volte da tre e 26 da due. Comunque dopo l'analisi statistica bisogna pure redigere un analisi emotiva del match ed onestamente oggi mi sento davvero orgoglioso di questi ragazzi. Tra mille difficoltà stavano per compiere un autentico capolavoro. Voltiamo subito pagina e torniamo sul pezzo. Tra meno di 72 ore si torna in campo!" conclude il dirigente rossoblù.
Dunque mal di trasferta ancora incurabile per la squadra di Vettese come si dice da più parti?
Una considerazione va fatta. Al momento la BPC Virtus Cassino ha disputato su cinque gare di campionato ben tre gare appunto in trasferta. Queste tre gare sono state disputate su parquet difficilissimi quali quelli di Valmontone, LUISS Roma ( capolista del Girone D) e Palestrina, finalista contro Napoli lo scorso anno per andare in A2.
E purtroppo a fronte di queste oggettive difficoltà , anche oggi alla Virtus non è bastata una gran bella prestazione per uscire indenne dal Pala Iaia di Palestrina.
I rossoblù cassinati, infatti, sono rimasti avanti per larghi tratti anche grazie a un break di 12-0 nel primo quarto con il quale avevano chiuso in vantaggio la prima frazione, 19-15.
Ma la Pallacanestro Palestrina 1962 si dimostra ancora una squadra capace di fiammate incredibili, soprattutto sul suo campo. Ma la BPC Virtus Cassino riusciva a sempre a rispondere e si faceva preferire nel primo tempo anche se il secondo quarto si chiude alla pari grazie ad una "bomba" dall'angolo del giovane De Ninno, 38-83.
Nel terzo periodo però Barsanti dà il via al parziale che risulterà decisivo, realizzando in rapida successione due bombe mortifere. La guardia ex Napoli trova anche l'appoggio di Rossi. I prenestini realizzano un parziale di 26 a 11 e come detto si portano sul 64 a 49, +15.
Partita finita? Macchè.
La BPC ha il grande merito di non mollare e rimane unita anche nelle difficoltà. I benedettini risalgono dal -15 del 30′ con una rimonta splendida, resa più difficile anche dalle giocate dei singoli prenestini. Chi va vicinissimo a diventare l'eroe di giornata è come scritto capitan Del Testa, assoluto protagonista nel quarto periodo, che riesce a riportare i suoi fino al -1 con poco più di 1′ da giocare. Nel finale, però, i palloni decisivi non vengono gestiti con la necessaria freddezza con Carrizo e Cena che sbagliano qualcosa di troppo.
Cassino perciò esce sconfitta dal parquet di Palestrina. Una sconfitta però che alimenta la consapevolezza dei cassinati di poter invertire la rotta. Ma mercoledì 1 novembre si torna in campo per il primo turno infrasettimanale. Al Pala Virtus cassinate, palla a due alle ore 18.00, arriva l'altra grande del girone, la Barcellona dei canestri e sarà ancora big match.

Il tabellino
Pallacanestro Palestrina 1962 - BPC Virtus Cassino 78-73
Parziali : 15-19, 23-19, 26-11, 14-24
Pallacanestro Palestrina: Rossi 16 (6/9, 1/4), Barsanti 14 (0/3, 3/7), Alessandri 12 (4/6, 0/5), Paesano 12 (6/11, 0/1), Visnjic 9 (4/6, 0/2), Molinari 7 (2/3, 1/1), Duranti 6 (3/3, 0/3),Fiorucci 2 (1/3, 0/0), Galuppi 0 (0/0, 0/0), Mattei 0 (0/0, 0/0), Bolozan 0 (0/0, 0/0), Rossi 0 (0/0, 0/0)
All. Lulli
Tiri liberi: 11 / 13 - Rimbalzi: 35 6 + 29 (Paesano 12) - Assist: 19 (Rossi, Alessandri, Duranti 4)
BPC Virtus Cassino: Enzo Cena 16 (4/8, 1/4), Maurizio Del testa 16 (3/3, 2/4), Niccolò Petrucci 14 (4/7, 1/6), Lorenzo Panzini 7 (0/0, 2/5), Biagio Sergio 7 (0/2, 1/4), Fabrizio De ninno 6 (0/1, 2/3), Manuel Carrizo 5 (1/4, 1/5), Robert Banach 2 (1/1, 0/0), Giuseppe Di poce 0 (0/0, 0/0), Fabio Guglielmo 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 17 / 23 - Rimbalzi: 35 4 + 31 (Manuel Carrizo 10) - Assist: 16 (Enzo Cena 7)
All.Vettese

(A cura dell'ufficio stampa della Virtus Cassino)