È finalmente ufficiale: «La Bellator Ferentum - comunica la società - torna al "Casaleno" di Frosinone, palazzetto in cui disputerà le gare della prossima Serie A», quella che sarà la prima a girone unico nella storia del calcio a cinque femminile e scatterà dopo la salvezza conquistata dalle ciociare nell'ultima Serie A Élite. E nell'impianto frusinate la BF, lanciando altresì la campagna abbonamenti, è tornata sin da ieri disputando un'amichevole con il Pescara, «una delle formazioni - ha sottolineato alla vigilia lo stesso club - più accreditate del campionato», e salutando così il sostitutivo PalaRomboli di Colleferro. Lì, infatti, la squadra di mister Roberto Chiesa ha iniziato la preparazione atletica lo scorso 29 agosto e si è registrata la sgambata iniziale contro la Vis Fondi (3-1 con gol di Federica Iannucci, Agostina Chiesa e Giusi Riccelli) cinque giorni dopo. E, prima di quella al PalaGems di Roma contro la SS Lazio di quattro giorni fa con il duo Chiesa-Iannucci ancora a segno nel 5-2 a favore delle biancocelesti, c'è stato il tempo delle presentazioni e dei festeggiamenti d'inizio stagione. Una serata quella dell'otto settembre che ha visto sfilare sulla passerella del parco ferentinate di Ponte Grande e nelle variopinte tenute da gioco (amaranto, bianca, verde fluo-rosa e, per i portieri, viola) le quattordici futsalere della compagine ferentinate: gli estremi difensori Lorena Munoz e Gabriela Oselame (ex Fasano) e, oltre al già citato trio Chiesa-Iannucci-Riccelli, Carolina Martinez, Eleonora Mercuri, Mara Incelli, Chiara Sangiorgi, Jéssica Will, Pamela Guercio (ex Lazio), Gabriella "Csupi" Csepregi (ex Pescara), Silvia Antonucci e Arianna Pacchiarotti (in prestito dal Nazareth). L'evento è stato anticipato dalla conferenza stampa tenuta presso il chiostro del monastero di S. Antonio dai vertici societari a fianco ai nuovi innesti dirigenziali Arcangelo Iori e Giovanni Cardone e all'ormai veterana Donatella Iori. Parola, dunque, al presidente Alberto Cialone, al vice Orvinio Incelli (con qualche sassolino da togliersi dalle scarpe) e all'allenatore Roberto Chiesa.
Il patron Alberto Cialone: «Obiettivi Playoff e Coppa? Sarebbe un sogno, ma bisogna buttare il cuore oltre l'ostacolo e quel che di buono verrà sarà, ovviamente, ben accetto. Il futsal femminile è più difficoltoso rispetto a quello degli uomini e serve tutto il sostegno possibile al palazzetto».
Il vice Orvinio Incelli: «La nostra speranza è salvarci nel modo più indolore possibile. Anche quest'anno, purtroppo, non sarà possibile giocare a Ferentino, malgrado ci sia qualche possibilità, quindi ringraziamo il comune di Frosinone che ci ospiterà al "Casaleno" per la seconda annata consecutiva e, nonostante varie problematiche, cercheremo di continuare a portare in alto in tutta Italia il nome della Bellator Ferentum».
Mister Roberto Chiesa: «Dispiace indubbiamente non avere più in squadra giocatrici come Claudia Alvino», capitano in uscita per motivi personali e familiari, nonché «Agnese Zanolli e Sara Boutimah (bomber uscente, ndr), che hanno dato un grande apporto nel corso della passata stagione, ma secondo me abbiamo allestito una squadra più forte, c'è tanta voglia di fare e abbiamo abbassato l'asticella dell'età, perché contiamo di rimanere per tanti anni in questa categoria».
E, in vista della prima giornata di Serie A (Bellator-Olimpus Roma, 24 settembre), continua la preparazione e sono previste altre amichevoli per le ciociare: triangolare con Pontinia e Briciola (sabato 16) e, infine, test con la Ternana (domenica 17). Poi… «fateci sognare».