Archiviato un intenso weekend di Coppa Italia, chiuso con la vittoria in volata della Virtus Bologna su Biella, è tempo di tornare a focalizzarsi sul campionato. La FMC Ferentino, spettatrice non troppo interessata della kermesse bolognese, ha approfittato della pausa forzata per ricaricare le pile e recuperare qualche acciaccato, su tutti Matteo Imbrò, Angelo Gigli e BJ Raymond, che avevano saltato l'amichevole di giovedì scorso con Rieti.
Dopo il test del PalaSojourner la società ha concesso qualche giorno di riposo alla squadra, attesa da un finale di regular season con margine di errore ridotto davvero al minimo. Non ci sarà tempo per ritrovare feeling con il campo dato che il primo impegno, quello di domenica al Ponte Grande contro Reggio Calabria, sarà già un appuntamento impossibile da fallire se non si vuol rischiare di essere risucchiati nella zona playout.
Se la gara è di capitale importanza per i gigliati, è quasi un'ultima spiaggia per i reggini che sono gli inseguitori più immediati della FMC con quattro punti di ritardo.

Prima della pausa la Viola ha interrotto una serie negativa di sette sconfitte, riportandosi al terz'ultimo posto, l'ultimo che condanna a disputare gli spareggi per evitare la retrocessione.
Una squadra, quella calabrese, che sembra aver cambiato marcia dopo gli ultimi interventi sul mercato e in particolare grazie allo scambio imbastito proprio con i ciociari che hanno ceduto Marcus Gilbert, ricevendo in cambio Ivica Radic. Questo incrocio di mercato aggiunge ulteriori motivi d'interesse a una sfida in cui il rookie americano, vero e proprio oggetto misterioso nelle sue ultime settimane a Ferentino, sarà di certo l'uomo più atteso. Finora il suo rendimento in maglia neroarancio è stato diametralmente opposto a quello con la casacca amaranto: il prodotto di Fairfield, infatti, si è presentato con un "trentello" nella sua prima uscita per poi piazzare una doppia doppia (17 punti + 11 rimbalzi) nella vittoria del PalaCalafiore contro l'Eurobasket Roma. A prescindere dalle motivazioni di rivalsa contro la sua ex squadra, la marcatura del giovane americano rischia di essere un problema difficile da risolvere anche dal punto di vista tattico, dato che nel roster gigliato manca un elemento con il necessario atletismo. Le soluzioni che coach Riccardo Paolini adotterà sono tutte da scoprire.
Sicuramente il tecnico ligure preparerà diverse alternative, soprattutto considerato il tempo avuto a disposizione per far assimilare i suoi esperimenti alla squadra, parsa comprensibilmente non molto a proprio agio nel derby con Latina. Anche per questo motivo la pausa ha fatto sicuramente bene alla FMC che aveva bisogno di un po' di tempo per ridisegnare i proprio equilibri dopo l'arrivo del croato Radic, il quale ha avuto un buon impatto dal punto di vista personale ma rimane comunque un elemento difficile da far convivere con Raymond e Gigli.

In casa reggina non ci sarà Marco Laganà, talentino nato in riva allo Stretto e tornato a casa da Cantù poco più di un mese fa: il playmaker ha infatti deciso di lasciare Reggio Calabria a causa del poco spazio trovato, trasferendosi a Brescia, la sua terza squadra in questa stagione.
In compenso coach Antonio Paternoster dovrebbe ritrovare un altro regista, Armin Mazic, al rientro da infortunio.
In rampa di lancio anche il giovane Riccardo Rossato, andato a referto senza esordire contro l'Eurobasket, dopo un avvio di stagione con pochi minuti all'Assigeco Piacenza.