Conquista un punto rimontando due set alla Revivre Milano nella gara giocata al PalaYamamay, tiene dietro proprio i lombardi e accorcia su Padova, ora distante solo un punto: con l'obiettivo di riprendersi il terzultimo posto il Sora sale in Lombardia decisa a vender cara la pelle dopo la caduta al cospetto del Latina. Inizia male lasciando troppa iniziativa nelle mani di Hoag e compagni, si riprende e comincia a carburare con il solito ottimo Miskevich ma lo sforzo fatto per pareggiare i conti le toglie quell'ossigeno necessario per portare a casa la vittoria, con Milano che ha un miglior spunto nella volata del tie break. Le due squadre scendono in campo con Sbertoli-Adamajtis, De Togni-Galassi, Skrimov-Hoag, Cortina (L) per Milano; Seganov, Miskevich, Sperandio-Mattei, Rosso-Kalinin, Santucci (L) per Sora.

I meneghini partono alla grande portandosi in vantaggio per 2 set a 0 con il trio Skrimov-Adamajtis-Hoag decisamente in serata positiva, mentre in casa Sora è il solo Miskevic a viaggiare su percentuali alte mentre Rosso fatica ad entrare in partita. Il terzo set però è quello che cambia fisionomia alla gara: Tiozzo subentra a Rosso, dopo una pallonata rimediata a fine secondo set, e Sora inizia a giocare con maggiore incisività, mentre Milano perde per crampi Skrimov, il migliore in campo fino a quel momento. Si va ai vantaggi e l'errore di Hoag manda il match sul 2 a 1. Il quarto parziale è a senso unico, con Sora che gioca più sciolta mentre Milano fatica a trovare un nuovo assetto senza Skrimov in campo. Sembra andare tutto a favore dei laziali, ma nel quinto set l'ingresso positivo di Nielsen (5 punti nel tie break) e la grande prestazione in difesa di Cortina regalano il successo, ai vantaggi, alla Revivre Milano. 26 punti per l'MVP Pawel Adamajtis che mostra attimi di grande gioco e uno spirito da combattete, 22 quelli di Hoag in casa Milano. Sora ha in Miskevic il solito bomber (27 punti) e Tiozzo un'ottima alternativa a Rosso (11). Partenza sprint dei padroni di casa che nel primo parziale la vincono con la difesa: Galassi a muro su Miskevich regala in sostanza il set ai lombardi; nel secondo game Skrimov dà la svolta: muro, ace e poi tocca a De Togni, altro block vincente su Rosso per il 25-20. Si riprende, con la Biosì che trova tantissimi punti da Miskevich mentre Tiozzo sostituisce il capitano che accusa dolore ad un occhio. Due errori della Revivre e si chiude 24-26. Ancora i ragazzi di Bagnoli protagonisti: Milano è in crisi, Sbertoli che non trova sbocchi in attacco (6-12, muro di Miskevic su Rasmus). Allungo decisivo sempre con il bielorusso al servizio, fino al 17-25. Tie break: scatta in avanti Milano fino all'8-4 con Hoag e Nielsen e sfrutta due errori pesanti di Sora (8-4). La chiamata del Video Check da parte del primo arbitro mantiene Sora in partita (8-5). Torna Rosso al posto di Kalinin (9-5). Contrattacco di Miskevic e Sora si riavvicina (10-8). Doppio attacco out di Adamajtis e i laziali pareggiano (11-11, tempo Monti). Il bulgaro però si fa perdonare immediatamente piazzando l'uno-due in attacco per il 13-11 (tempo Bagnoli). Tiozzo risponde con due mani out (13-13). Nielsen attacca punto (14-13) ma poi spedisce out il servizio (14-14). Miskevic attacca out, il video conferma e Milano vince (17-15). È mancata solo un pizzico di fortuna ai volsci, forse un po' di lucidità, compromessa dal lungo rincorrere gli avversari, ma nel terzo e quarto parziale gli ospiti hanno fatto vedere grandi cose. Revivre guadagna solo un punto in sostanza sui sorani in classifica.

IL TABELLINO

25-22, 25-20, 24-26, 17-25, 17-15
Revivre Milano 3
Sbertoli 4, Hoag 22, De Togni 5, Adamajtis 26, Skrimov 11, Galassi 6, Rudi (L), Tondo 0, Cortina (L), Marretta 0, Nielsen 7. N.E. Boninfante, Galaverna. All. Monti
Biosì Indexa Sora 2
Seganov 3, Kalinin 8, Mattei 5, Miskevich 27, Rosso 5, Sperandio 5, Corsetti (L), Gotsev 0, Marrazzo 1, Santucci (L), Tiozzo 11. N.E. Mauti, De Marchi, Lucarelli. All. Bagnoli
Arbitri: Pozzato, La Micela
Note: durata set: 30', 28', 31', 23', 22'; tot: 134'
Statistiche Milano: 9 muri, 2 ace, 28 errori in battuta, 53% in attacco, 46% (22% perfette) in ricezione. Sora: 9 muri, 9 ace, 18 errori in battuta, 42% in attacco, 51% (24% perfette) in ricezione.