Il Ferentino continua a perdere quota avvitandosi su se stesso. La cura Paolini sembra non funzionare. Anche perché il gioco non è cambiato di molto e l'atteggiamento in difesa nemmeno. La squadra gigliata si addormenta nel finale sprofondando nei soliti incubi. Due, tre palle perse di troppo, attacchi un po' frettolosi, troppa voglia di chiuderla per non soffrire fino all'ultimo secondo e la frittata è fatta. Cotta, rigirata e condita. Eppure questa volta l'impressione che questa squadra potesse farcela e soprattutto potesse svoltare a questo punto della stagione per ricominciare a mettere nell'obiettivo qualcosa in più della lotta per emergere dalle ultime posizioni, era stata confortata dai fatti e dalle buone prestazioni dei singoli. Almeno per tre quarti di partita. Quando poi la FMC non è riuscita a congelare il match, subendo il ritorno della LightHouse, il vento al palasport del Ponte Grande è cambiato. Trapani ha messo dentro alcune triple importanti, gli amaranto non hanno trovato più energie per ripartire.
La cronaca
Si comincia senza Matteo Imbrò, infortunato, con Guarino in regia che cerca spesso Gigli in post basso, i granata ospiti rispondono dall'arco con le specialità della casa di Filloy e Mays (7-11). Ancora Guarino protagonista, con due punti e l'assist a Musso per il sorpasso che induce Ducarello a chiamare il minuto. Si va di pari passo fino al 18-16 dopo una bella palla rubata. Stesso copione nel secondo parziale: Carnovali dal perimetro e Raymond dall'arco, 5 punti ed FMC lanciata a +8 (30-22). Ancora Filloy, ancora triple e stavolta è Paolini a volerci ragionare sopra. L'elastico si tende ma non troppo, gli spogliatoi accolgono i giocatori mentre il tabellone recita 36-32. Al rientro i ciociari sembrano poter mollare gli ormeggi: Gilbert esalta il pubblico del Ponte Grande con Ferentino che ritocca il massimo vantaggio: +9 (44-35). Altro giro, altra corsa, Raymond,Gigli e ancora Gilbert, aumenta il gap: +12. Il piano partita degli ospiti non cambia: ancora da tre, Viglianisi, poi Mays, ma Gilbert è scatenato, altra bomba. Trapani si tiene a galla e limita i danni: 56-49. Che cosa potrebbe andare storto? La sfortuna è dietro l'angolo che scaglia pietre su una squadra che in questa stagione ha già dovuto fare i conti con diversi infortuni. Si fa male Guarino e anche Sabbatino non è al meglio. La Fmc abbassa i ritmi: li alzano invece Ondo Mengue e Mays, pari 58. Poi break di 4-0 per i padroni di casa che poi non concretizzano una rimessa in attacco mentre Filloy è micidiale, in men che non si dica la gara cambia padrone: 65-69. Segna Carnovali dalla lunetta poi la Fmc decide di difendere e Trapani gioca sul filo dei secondi segnando in lay up con il suo capitano, lasciando ai ciociari pochissimi secondi che bastano solo a ritoccare il punteggio: finisce 67-71.
Il tabellino
Fmc Ferentino: Guarino 5, Capuani n.e., Musso 11, Gigli 12, Datuowei n.e., Sabbatino 2, Gilbert 13, Carnovali 5, Aatata n.e., Bertocchi n.e., Raymond 17, Benvenuti 2. Coach: Paolini
Trapani: Mays 23, Costadura n.e., Renzi 4, Tavernelli 5, Simic 4, Amato n.e., Ondo Mengue 4, Ganeto 7, Viglianisi 11, Filloy 13
Parziali: 18-16, 18-16, 20-17, 11-22
Statistiche: Ferentino 20/38 da due, 8/22 da tre; Trapani 13/23 e 14/37.
Note: usciti per 5 falli: Viglianisi (T); quintetti base: Musso, Raymond, Guarino, Gilbert, Gigli; Ganeto, Tavernelli, Renzi, Mays, Filloy.
Arbitri:Brindisi di Torino, Raimondo di Roma e Buttinelli di Cerveteri