Arriviamo nel villaggio dell'Amicizia a Ceccano intorno alle 10.30. Sono tutti in campo. Tuta, scarpini e soprattutto grinta e determinazione. Vogliono arrivare preparati alla sfida che intraprenderanno dal prossimo 18 marzo. Sanno bene che l'allenamento è fondamentale per non farsi trovare impreparati. Sono carichi, sono pronti. Il loro motto è "O vinci o impari". Lo urlano, lo hanno scritto su un cartello e soprattutto sarà il loro biglietto per il torneo regionale di calcio A5 "Coppa del sorriso" a Roma.

Con loro mister Daniele Latini e il dirigente Paolo Malandrucco. La squadra della "Casa dell'Amicizia" è pronta a scendere in campo e confrontarsi con altre realtà, condividendo un momento di sano sport. Per alcuni di loro è la prima partecipazione al torneo. Come per il portiere Mario Carinci: «sono il nuovo portiere della squadra e sono pronto a dare il massimo. Sarò la saracinesca della squadra».

Simone Lanzi, altra new entry, ha accettato subito l'invito di mister Latini «a far parte della squadra. Il mio ruolo è quello di terzino destro. Mi sto allenando molto. Mi trovo bene con i compagni e spero di dare il meglio per vincere». Pronto alla sfida anche Maurizio Di Mario, difensore: «dall'esperienza dello scorso anno ho imparato che se non si vince, perdendo si impara ugualmente». L'attaccante Fabrizio Iannoni si augura di giocare un bel torneo insieme ai compagni. «Sono pronto alla sfida e a giocare belle partite».

L'altro attaccante Mattia Ricciotti aggiunge «stiamo seguendo tutti i consigli del mister per giocare al meglio». Stefano Casalese, laterale, dà la carica: «Andremo compatti cercando di vincere le partite. Non dobbiamo mollare». Giancarlo Rossi è pronto a segnare ancora: «Spero di fare di nuovo gol». Mirko Cellini, anche lui attaccante, si dice pronto. «Non vedo l'ora di scendere in campo a Ostia». Anche Alessandro Iazzetta, difensore, ha le idee chiare: «mi aspetto una giornata diversa da tutte le altre. Insieme possiamo vincere».

Dritto all'obiettivo anche il capitano Danilo Pullo: «Quest'anno giocherò con maggiore consapevolezza, forza e grinta, per portare a casa un bel risultato». Tutti hanno ringraziato il loro mister Daniele Latini per i consigli, la voglia che trasmette loro per la passione del calcio e i sani principi da tenere a mente, tra cui il rispetto per l'avversario e l'importanza di essere e fare squadra fuori e dentro dal campo.

«L'avventura con la squadra della Casa dell'Amicizia è iniziata sei anni fa con soli cinque ragazzi - spiega mister Latini - Oggi, quando andiamo a giocare tornei e partite in provincia e nella regione, ci spostiamo in cinquanta persone. Abbiamo creato un vero e proprio movimento, dove disabilità e sport si incontrano per favorire inclusione e divertimento. Devo ringraziare Diaconia, Il Campo Libero, ma soprattutto le famiglie, che sono il vero motore di questa macchina, che però purtroppo, nella nostra provincia rimane ancora l'unico. Il 18 marzo inizieremo, per la seconda volta, la "Coppa del Sorriso", nella Totti Soccer School di Ostia, competizione di Calcio a 5 di altissimo livello e che vede coinvolti centinaia di ragazzi e associazioni sportive per persone con disabilità di tutta la regione. Nella passata edizione abbiamo conquistato il terzo posto nella nostra categoria. Ovviamente questa volta cercheremo di fare meglio, ma il nostro spirito e gli obiettivi rimangono invariati: sport, socialità e inclusione. Il nostro motto è "o vinci o impari". Chiunque voglia unirsi a noi, alla nostra squadra, tifoseria, alla nostra famiglia, non esiti a contattarci».

È possibile contattare la Casa dell'Amicizia attraverso il sito e canale social di Diaconia e Il Campo Libero. Il grazie, inoltre, al loro dirigente Paolo Malandrucco. Proprio il dirigente ha commentato con queste parole la sfida dei suoi ragazzi. «Come accompagnatore sono onorato di fare parte di questa squadra speciale. Vedo i ragazzi uniti e grintosi nell'affrontare il torneo e ne sono molto felice. Mi auguro che la nostra squadra cresca e migliori negli anni».