Lo spettacolo della grande boxe nuovamente in scena. Questa sera il santeliano Ivan D'Adamo difende, per la seconda volta, il titolo italiano dei pesi massimi. Teatro della battaglia sarà Firenze, nello specifico gli impianti sportivi Montagnola, proprio in casa dello sfidante Eduardo Giustini. La perfetta e attenta organizzazione della promoter Signora Rosanna Conti Cavini, conosciuta a livello internazionale per gli oltre quaranta anni d'amore in punta di guantoni, sono una garanzia per l'alto contenuto tecnico e spettacolare della riunione a cui hanno collaborato il Boxing Club Firenze, la Sempre Avanti Boxe, la Boxe Mugello ed il Patrocinio dell'Amministrazione Comunale di Firenze.

L'interessante cartellone presenta tre incontri dilettantistici e un sottoclou professionistico con il match tra l'emergente Michele De Filippo opposto al pari peso welter Sebastain Saciri e Marco Casamassima contro Gary Allen. Ivan 'il terribile', della colonia Armando De Clemente, è chiamato ad un arduo compito, quello di bissare la vittoria per Ko conquistata il 14 marzo dell'anno scorso contro lo stesso Giustini che in quella occasione, pur sorpreso nel corso del settimo round da un preciso diretto destro d'incontro, si era ripreso abbastanza bene ma subito dopo il giusto conteggio arbitrale e quando tutto lasciava presagire che il peggio fosse passato, D'Adamo, ad inizio dell'ottavo tempo, riuscì con una precisione chirurgica a scagliare sulla punta del mento un precisissimo colpo tra un mezzo montante e un mezzo gancio destro che fece letteralmente barcollare l'avversario ed indusse l'arbitro Terlizzi a dichiararne il Kot e a chiudere le ostilità tra le plateali proteste del team fiorentino. Ci sono quindi tutti gli elementi affinché questo rematch non deluda le attese della vigilia.

Prima di partire alla volta di Firenze Ivan D'Adamo ha dichiarato: "Sono molto fiducioso nei miei mezzi e nella mia granitica determinazione. Anche se negli ultimi giorni ho accusato dei fastidi all'avambraccio destro sono sicuro di riportare in Ciociaria questa gloriosa cintura e di continuare a riempire con le mie vittorie pagine indimenticabili di sport come già in passato i validi pugili professionisti nati a Cassino come il peso gallo Renato Matronola ed il peso medio Guerino Spinelli in attività rispettivamente fino al 1960 e 1988. Anche il campionissimo Arturo Gatti era nato a Cassino, anche se naturalizzato canadese; fu campione mondiale in tre categorie diverse ed è stato riconosciuto fra i più grandi pugili di ogni tempo ma soprattutto il mio conterraneo Bruno Arcari nato ad Atina e ancora residente a Genova da dove ha svolto tutto il suo glorioso percorso sportivo e si è ritirato da imbattuto campione mondiale dei pesi superleggeri. Ringrazio il mio manager Armando De Clemente, il team della G.S. Training Cassino, la mia inseparabile famiglia, l'insostituibile maestro Giuseppe Tucciarone, la "grande" Martina Rotondo e la boxe che mi ha dato la possibilità di andare oltre certi orizzonti e raggiungere nuovi e significativi valori alla mia i vita".

Ivan D'Adamo è doveroso ricordare ha esordito a ventinove anni, età in cui molti pugili appendono già i guantoni al fatidico chiodo, e da allora ha disputato oltre 25 match tra i dilettanti con la conquista del titolo di Campione Regionale senior 2016 dei pesi massimi. E' importante altresì sottolineare il palmares di tutto rispetto per il trentunenne fiorentino, peso massimo della Boxing club Firenze, allenato da Leonardo Turchi con due sole sconfitte, la prima per mano del modesto Ovidiu Enache agevolmente sconfitto due mesi prima a Cascina. Ed ora, parola al ring.