Ferentino reagisce alla grande dopo la sconfitta in Gara 1 e trascina la Carver Roma alla "bella" che porterà una delle due contendenti ad affrontare in finale la Stella Azzurra per guadagnarsi un posto nella C Gold.  Chi ha invece già dominato, staccando il ticket per la categoria superiore, è la Pallacanestro Sora - Farmacia Marini, che ha chiuso la serie con Pomezia sul 2-0 guadagnando l'accesso alla Serie C Silver.
Cominciamo proprio dai bianconeri, capaci di estromettere quella che era stata la squadra che aveva dominato in lungo e in largo nella regular season, la Settanta Pomezia. I ciociari prevalgono anche nel secondo atto imponendosi in casa per 72-61. La Virtus paga un pizzico in più di stanchezza, visto che arrivava al match con rotazioni più corte e l'assenza di Biasich. L'importanza della posta in palio pesa molto nelle fasi iniziali di gara, e ne fanno le spese le percentuali al tiro dei padroni di casa, ne approfittano gli ospiti che toccano il +8: Sora si riporta a contatto sul finale di un primo periodo dal punteggio basso, nel secondo De Nadai e compagni resistono come possono ad uno scatenato Ausiello e si va al riposo sul 29 pari.

L'equilibrio si spezza nella seconda metà del terzo periodo quando un break dei bianconeri porta Sora sul +8, gli ospiti non ci stanno e alzano la difesa; ma un nuovo parziale bianconero fa volare la squadra di coach De Cesaris sul 61-47. L'ultimo sforzo virtussino con Tebaldi e Colavelli dimezza lo svantaggio, poi però arriva il colpo del ko tecnico firmato Rodriguez e Andreozzi. Dopo aver toccato anche il +14 nell'ultimo quarto, Sora può rilassarsi e festeggiare sul campo e con i suoi tifosi il tanto atteso salto di categoria.
Tornando alle vicende del Ferentino, al PonteGrande c'è stata una reazione d'orgoglio dei ragazzi di coach Angelo Gigli, che hanno inseguito per quasi tutto l'arco del match per poi piazzare il break nel finale, con un canestrro in contropiede di Datuowei che è valso il +2. Poi un pizzico di fortuna ha assistito gli amaranto che hanno sudato freddo con Benincasa in lunetta per portare tutto all'over time, ma ha sbagliato i liberi, consegnando ai ciociari la vittoria.
Ferentino vince quindi in volata ribaltando il risultato negli istanti finali grazie a due giocate di Datuowei che firma il pareggio a quota 73 ed a 3'' dalla sirena finalizza, in contropiede, l'unico, quanto importantissimo, sorpasso sulla Carver, per la gioia dei supporter presenti. Una vittoria del collettivo, come dimostrano i tabellini in doppia cifra di Guarino e compagni, che premia certamente la voglia di averci creduto fino alla fine. Di contro, una Carver che invece può sicuramente recriminare per aver sciupato al fotofinish una gara che aveva sempre condotto e tenuto in mano con margini sopra la doppia cifra, ma che non ha saputo blindare in tempo, subendo poi il rientro dei locali e quei 3'' fatali. Un ispiratissimo Afeltra non è bastato ai romani per contenere la voglia di riscatto dei locali, che non si sono persi d'animo neanche quando nella ripresa la squadra di coach Bramonti ha toccato la doppia cifra di vantaggio ed aveva la partita in pugno. Gli amaranto si sono aggrappati ai senatori Guarino e Carrizo che con le loro triple hanno chiuso il gap e ai canestri di Chakir nel quarto periodo, trovando come detto nel finale di partita le giocate di Datuowei per la vittoria.