Lo Special One, Josè Mourinho sarà il nuovo allenatore della Roma la prossima stagione, e chissà che qualcuno, magari sui siti scommesse senza deposito, non voglia puntare sui giallorossi prossimi campioni d'Italia magari. Sarà una sfida difficile, forse impossibile, ma siamo sicuri che il mister allenatore non abbia nessun timore di pensare in grande.

È nato a Setubal il 26 Gennaio 1963 e ha allenato nella sua carriera Benfica, União Leiria, Porto, Chelsea, Inter, Real Madrid, Manchester United prima della sua prossima nuova avventura in Italia vincendo dalla panchina 2 Campionati portoghesi, 1 coppa del Portogallo, 1 supercoppa portoghese, 4 coppe di Lega inglese, 2 Community Shields, 1 coppa d'Inghilterra, 1 supercoppa italiana,  2 campionati di Serie A, 1 coppa Italia, 1 coppa di Spagna, 1 campionato spagnolo, 1 supercoppa di Spagna, 2 Champions League (con Inter e Porto) e due coppa Uefa/Europa League.

Mourinho da giovane ha provato ad intraprendere senza molto successo la carriera da giocatore, ma si è ritirato prima dei 24 anni scegliendo di prepararsi ad allenare. Si laurea al'Instituto Superior de Edacacao Fisica e inizia a fare l'insegnante di educazione fisica, nel frattempo iniziando a far pratica nel settore giovanili del Vitoria Setubal.

Pian piano rientra nel mondo del calcio professionistico facendo l'assistente in vari club fino a seguire Bobby Robson  tra Sporting Lisbona, Porto e Barcellona. La sua prima esperienza da primo allenatore al Benfica ma dopo solo 9 partite cambia la proprietà che preferisce cambiare, così si trasferisce  allo União Leiria. Dopo una prima parte di campionato in cui sta già dimostrando le sue qualità il Porto decide di ingaggiarlo esordendo in Champions League. Durante il mercato estivo sceglie di puntare su un gruppo di giovani portoghesi come Ricardo Carvalho, Costinha, Vitor Baia, Deco e Postiga. Questa e altre scelte si rivelano decisive infatti a fine stagione vince campionato e coppa nazionale, ma non si ferma ai confini portoghesi visto che riuscirà al primo colpo ad alzare la Coppa Uefa.

L'anno successivo fa ancora meglio visto che vince Supercoppa portoghese, campionato e la Champions League al di là di ogni pronostico battendo con un secco 3 a 0 il Monaco. Mourinho sta dimostrando di essere uno dei migliori allenatori emergenti e così l'ambizioso presidente Abramovic decide di portarlo a Londra sulla panchina del Chelsea.

Al primo anno di premier totalizza il record di 95 punti che vuol dire vittoria della Premier, e anche negli anni successivi continuerà a vincere titoli, dimostrando con i fatti che l'investimento fatto su di lui ha funzionato. L'idillio con i blues ad un certo punto si rompe e dopo un pareggio in Champions League con il Rosenborg il tecnico viene esonerato. Il 2 Giugno del 2008 viene scelto dall'Inter e con i nerazzurri vivrà le sue migliori stagioni, rimanendo per sempre nella memoria dei tifosi.

L'inizio è subito positivo visto che ad Agosto porta a casa la Supercoppa Italiana e a fine anno lo scudetto, ma l'anno storico è il 2009-2010 nella quale riesce a realizzare il sogno Triplete per la prima volta nella storia di un club italiano con la vittoria di Champions League, Scudetto e Serie A.

Nella notte di Madrid del 22 maggio , mentre tutti festeggiano la vittoria contro il Bayern Monaco, lui decide di rimanere nella capitale spagnola e di allenare il Real che verserà all'Inter 16 Mlioni di Euro. In Spagna rimane tre anni vincendo un trofeo all'anno,  Coppa del re 2010-2011, Liga 2011-2012, Supercoppa 2012, prima di tornare in Premier League al Chelsea.

Tra il 2013 e il 2020 è uno degli allenatori top di Premier League tra Chelsea, Manchester United e Tottenham e per il suo carisma e personalità partecipa come opinionista ad alcuni programmi tv senza perdere l'abitudine di vincere trofei come l'Europa League con i Red Devils datata 2017,

Tornando ad oggi si sta preparando al ritorno in Italia sulla panchina della Roma e siamo sicuri che con l'inizio del campionato ci farà divertire sia in campo che fuori con le sue battuti spesso sarcastiche e provocatorie. Chissà se il prossimo anno i giallorossi riusciranno dopo tanto tempo a non finire la stagione con zeru titoli in bacheca!