Una favola lunga 43 anni, una favola destinata a colorarsi di tante altre pagine, emozioni, verdetti. Il Ferentino Basket 1977 è una realtà in divenire, caleidoscopica, che entra nel cuore dei tifosi 'storici' e ne appassiona di nuovi, smuovendo il fertile terreno della provincia, ingolosendo i palati più fini e incuriosendo anche gli 'scettici sportivi'. Il fascino amaranto ammalia tutti. Ed è impossibile resistergli.

Una volta messo piede nella sede della FMC di via Consortile, dove questa mattina si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del nuovo progetto ciociaro, si respira subito l'atmosfera delle grandi occasioni. Il main sponsor del club, d'altronde, è un fiore all'occhiello del nostro comprensorio e se ha scelto di sposare la causa della pallacanestro ferentinate, è per la solidità di un programma che affonda le radici in un passato robusto e tende i rami verso un futuro fruttuoso.

Nella sala stampa dell'azienda nutraceutica fondata dal Dott. Francesco Maria Cappucci, leader nel settore della produzione e confezionamento per terzi di integratori, compresse, capsule, blister e molto altro, vede la luce una creatura ambiziosa. A fare gli onori di casa proprio Cappucci, da 12 anni al fianco della società di pallacanestro: "Sono felice e orgoglioso di ospitare questa prima conferenza del Ferentino Basket. Oggi si incontrano un bellissimo passato e un futuro che ci aspettiamo più che roseo per la nostra realtà. Noi ci crediamo, veramente tanto. Abbiamo alla guida del team tre cavalli di razza, da tempo nel cuore di tutti i tifosi, un trio che sono certo ci farà sognare. Parlo di Manuel Carrizo, Francesco Guarino e il nostro nuovo tecnico, Angelo Gigli, un nome che non ha bisogno di presentazioni. Un ringraziamento speciale, però, va  colui che ha reso possibile tutto ciò, patron Vittorio Ficchi!"

Gli obiettivi sono molteplici: costruzione di una squadra competitiva, che possa essere ancora orgoglio e fierezza dell'intera provincia, ma anche rilancio del minibasket e del settore giovanile, con la volontà di curare un vivaio che possa rappresentare bacino cui attingere per la prima squadra. Il tutto con scrupolosa attenzione alle norme sanitarie vigenti. In orbita prima squadra, l'obiettivo è allestire un roster battagliero, pronto ad affrontare le mille sfide della categoria C Silver. Si parte dunque da chi ne deve governare le fila, così viene annunciato il nuovo coach dei ferentinati: Angelo Gigli, ex cestista, bandiera proprio del Ferentino dal 2015 al 2017, con un glorioso passato anche in nazionale. 

L'ex capitano Gigli, nelle vesti di allenatore, lavorerà accanto ad altri due ex capitani, Manuel Carrizo e Francesco 'Ciccio' Guarino, i quali oltre ad indossare ancora la divisa in campo, gestiranno materialmente le vicende societarie. "Questa nuova avventura, tra ricordi e aspettative, mi emoziona non poco - esordisce il neo allenatore amaranto -. Ciò che mi ha colpito sempre di Ferentino e che caratterizza il nuovo progetto sono ambizione e passione. Il posto è quello più giusto per fare della buona e sana pallacanestro. Sono entusiasta e desideroso di misurarmi con un basket diverso rispetto a quello che ho praticato io per 20 anni e con tutti gli impegni che ci attendono".

Presente tra i relatori il sindaco di Ferentino, Antonio Pompeo, il quale commenta il video che ripercorre la storia della società e di quello sport che da sempre è tra i più seguiti in città: "Le inizative della società Ferentino Basket 1977, le attenzioni dedicate ai giovani del territorio, al vivaio, ci insegnano il valore aggregativo dello sport, l'importanza di un'attività che tiene lontano i giovani da percorsi deviati e che, allo stesso tempo, dona lustro alla Ciociaria".

L'appuntamento trova degna conclusione in un tour dell'avanguardistica azienda del dott. Cappucci, tra sofisticati macchinari e tecnologia di ultima generazione. Come ad affermare solennemente che le "eccellenze sanno camminare di pari passo e a braccetto".

"NoiCSiamo", tra storia e innovazione, col cuore, con la testa, con la voglia di vincere non solo tra le mura confortevoli di "Ponte Grande" o nei palazzetti che ospiteranno Carrizo e compagni, ma di trionfare anche fuori dal parquet. Questo è il Ferentino Basket che guarda avanti e non teme avversari.