Il podismo targato AICS Frosinone è ripartito alla grande, nel rispetto delle normative vigenti in termini di contenimento del Coronavirus.  Domenica 21 giugno, si è disputata la prima edizione della Corritalia Virtual Race che ha visto la partecipazione di circa duecento atleti. Gianluca Felicita, del Montemiletto Team Runner, allenato da Pietro Carpenito delle Fiamme Azzurre e Sara Vargetto, sono stati gli atleti che hanno segnalato i tempi migliori, rispettivamente in campo maschile e femminile. Ma, va detto, che la stragrande maggioranza dei partecipanti, non ha fornito il proprio tempo di gara, proprio perché il CorrItalia è stato vissuto come una giornata di festa e divertimento, nella quale l'aspetto agonistico è venuto sicuramente in secondo piano. Ogni iscritto ha gareggiato nel luogo e nel momento da lui preferito, scegliendo il percorso più adatto alle proprie caratteristiche e più congeniale. I partecipanti hanno dovuto rispettare soltanto alcune regole principali: correre su un tragitto di 10 chilometri, tra le 7 del mattino e le 20 della sera e, al termine della prova, inviare uno screenshot o la foto del proprio dispositivo di controllo, come l'app sul cellulare che ha calcolato tempo e distanza coperta e un bel selfie a testimonianza della zona scelta. C'è chi ha gareggiato in perfetta solitudine, chi lo ha fatto in coppia, altri a gruppi più o meno numerosi, sempre nel rispetto del distanziamento sociale. A supervisionare il tutto il team composto dai tre comitati provinciali AICS di Roma, Frosinone ed Avellino che sono stati gli ideatori ed i promotori della corsa. La Virtual Race è stata seguita, inoltre, in diretta Facebook sul canale AiCS Roma Channel con Massimo Minicucci ed il presidente provinciale AiCS Frosinone Filippo Tiberia che hanno dato vita ad una vera e propria maratona. I due responsabili si sono collegati dalle rispettive location con i vari partecipanti ed ospiti virtuali per oltre cinque ore di diretta. È stata una giornata molto intensa, ma anche molto costruttiva, in quanto il CorrItalia ha fornito l'occasione per affrontare il mondo dello sport amatoriale a 360°, unendo alle tematiche della pratica sportiva anche quelle legate all'ambiente, al sociale ed alle disabilità. Da Frosinone sono intervenuti gli atleti dell'Endurance Training che si sono ritrovati nell'area dello stadio "Benito Stirpe". A coordinare il numeroso gruppo di podisti è stato il vice presidente di AiCS Frosinone Attilio Pirandello che ha intervistato gli atleti ed ha consegnato loro la medaglia di partecipazione. Presenti, inoltre, anche alcuni podisti della Polisprtiva Oro Fantasy del presidente Giuseppe Nucera e numerosi atleti di altre società. Altro bel momento si è vissuto a Sora grazie a Lello Capasso ed ai suoi ragazzi e ragazze dell'ASD Cross Training Sora. Il team ha studiato un tracciato ad hoc molto impegnativo da percorrere singolarmente, da veri OCR Specialist, con tratti molto duri, che ha dato modo ai circa 45 iscritti di attraversare il territorio di quattro Comuni, con lo scopo di allenarsi e, soprattutto, di divertirsi. I partecipanti, inoltre, sono stati divisi in gruppi studiati in base alle singole caratteristiche e capacità, che hanno preso il via scaglionati. Dalla capitale, invece, è intervenuta Sara Vargetto che ha disputato la gara sulla sua speciale carrozzella spinta dal papà Paolo. Ancora una volta, Sara ed il suo babbo hanno dato prova della grande volontà e gioia di vivere che va oltre qualsiasi forma di disabilità. Sullo stesso tema, poi, è stato l'intervento di Ileana Speziale, autrice del libro "Sedotta e Sclerata" nel quale affronta le tematiche di quell'avversario subdolo che è la sclerosi multipla. Da segnalare, inoltre, i collegamenti di Gianluca Gramendola del Runners Club Anagni da Milano, mentre i suoi compagni società erano impegnati nella Città dei Papi in una giornata che ha previsto la gara e la visita al Museo di Arte Contemporanea di Luigi Centra. Il collegamento più lontano, poi, si è avuto con Gianfranco Pirandello che è intervenuto da oltre oceano, precisamente da New York. Un momento di divertimento c'è stato anche con il collegamento di Luigi Baldesi ed Antonella Zeppieri che, dopo aver corso la loro gara, sono intervenuti dalla spiaggia in occasione del loro anniversario di matrimonio. Non sono mancati gli amici della PofiSportiva del presidente Adriano De Nardis che hanno disputato la loro prova partendo dalla località Fonte Ocaro, fulcro della Pofi Run che ogni anno raccoglie grandi consensi. Nel corso della giornata, inoltre, ci sono stati gli interventi di Monica Zibellini, presidentessa di AiCS Roma, Massimo Zibellini, presidente di AiCS Lazio e dell'onorevole Bruno Molea che ha chiuso i lavori con la premiazione virtuale di tutti i partecipanti. Il presidente nazionale AiCS ha ringraziato i comitati organizzatori per la bella iniziativa, facendo loro i complimenti per aver ideato una competizione in grado di riunire, ance se virtualmente, qualche centinato di atleti. Molea, inoltre, ha sottolineato l'impegno di AiCS verso lo sport per tutti, senza tralasciare le tematiche legate alle disabilità ed all'ambiente. (Emanuele Fiori)