Il capitano della Nazionale di Atletica Leggera, il ciociaro Fabrizio Donato, pluricampione italiano di salto triplo e bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012, ha partecipato in Vaticano all'iniziativa benefica in favore degli ospedali in prima linea nell'emergenza Covid-19, "We Run Togheter". Quale ambasciatore del Gruppo Atletica  delle Fiamme Fialle, Fabrizio e la collega Carolina Visca, sono stati ricevuti da Papa Francesco che ha voluto spingere in prima persona sul concetto di "correre insieme", concetto che significa sostenersi l'un l'altro: è stato con questo spirito che Athletica Vaticana, il gruppo sportivo delle Fiamme Gialle della Guardia di Finanza, il "Cortile dei Gentili" e Fidal Lazio hanno scelto di contribuire concretamente a combattere l'attuale emergenza sanitaria, organizzando un'asta a sostegno di due strutture ospedaliere che si sono particolarmente distinte nella gestione della pandemia, il Papa Giovanni XXIII di Bergamo e la Fondazione Poliambulanza di Brescia.

L'iniziativa ha ottenuto - come si diceva - anche lo straordinario supporto e la benedizione di Papa Francesco, che ha ricevuto in un'emozionante udienza una delegazione davvero speciale.
Sono stati Fabrizio Donato, Carolina Visca, Sara Vargetto, giovanissima atleta di Athletica Vaticana con una malattia neurodegenerativa, Giulia Staffieri, atleta di Special Olympics, Charles Ampofo, atleta migrante originario del Ghana e Barbara, detenuta del carcere di Rebibbia e capitano della squadra di calcetto della struttura romana a presentare l'iniziativa di "charity" al Santo Padre alla presenza del Cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura e dei promotori dell'iniziativa. Papa Francesco ha lanciato un messaggio di speranza e solidarietà a tutti gli appassionati sportivi, incoraggiandoli a partecipare all'asta. L'invito del Santo Padre è continuare a «correre con il cuore», in «un'esperienza di unità e solidarietà» per «supportare le infermiere, gli infermieri e il personale ospedaliero», veri eroi che stanno vivendo la loro professione come una vocazione. Tra i premi che ci si potrà aggiudicare all'asta, ci sarà anche un dono particolarmente prestigioso da parte di Papa Francesco.
L'asta di beneficenza "We Run Together - Supporting our Team" è il frutto di una collaborazione nata già negli scorsi mesi: Athletica Vaticana, Fiamme Gialle, "Cortile dei Gentili" e Comitato regiona e della Federazione italiana di atletica leggera insieme avrebbero dovuto promuovere e organizzare il meeting internazionale "We Run Together – Simul Currebant", inizialmente previsto per il 20 e il 21 maggio 2020 a Castelporziano.
In tale occasione i campioni olimpici avrebbero corso con atleti paralimpici, sportivi con disabilità mentali, rifugiati, migranti e detenuti, con l'obiettivo di celebrare, attraverso lo sport, l'incontro, la condivisione, l'inclusione e il dialogo. L'emergenza sanitaria ha costretto a posticipare l'evento ma, al tempo stesso, ha reso ancor più necessario promuovere attivamente i valori di solidarietà, pace e fratellanza che avrebbero caratterizzato l'intera iniziativa.
L'asta di beneficenza, dunque, vuole essere una risposta concreta ad un momento di difficoltà, isolamento e paura, nella convinzione che - come ha ricordato il Cardinal Ravasi durante l'udienza con Papa Francesco, citando una frase di Gesù - c'è «più gioia nel dare, che nel ricevere» (Atti 20:35).
L'asta sarà attiva da lunedì 8 giugno sulla piattaforma online charitystars.com e permetterà a tutti gli appassionati di aggiudicarsi numerosi oggetti e suggestive esperienze sportive, grazie alla generosa partecipazione di campioni plurimedagliati - atleti del presente come Tania Cagnotto, Arianna Fontana, Sofia Goggia, Gianmarco Tamberi, Filippo Tortu, Dorothea Wierer -, atleti del passato - come Kristian Ghedina e Antonio Rossi - e molti altri.
L'intero ricavato sarà destinato agli infermieri e agli operatori sanitari delle due istituzioni lombarde che, come veri "campioni", si sono dedicati con instancabile dedizione, coraggio e professionalità ai malati di Covid-19.