La diocesi di Anagni-Alatri continua ad organizzare iniziative per la pace in Ucraina. Dopo la fiaccolata svolta a Fiuggi, la preghiera del rosario per invocare la fine della guerra e diversi eventi per aiutare la popolazione ucraina colpita dal conflitto lo scorso 24 febbraio, domani si terrà un evento conviviale nel centro pastorale di Fiuggi, seguito da un momento di preghiera e riflessione. Una serata in cui saranno ascoltate anche testimonianze di chi è fuggito dalle bombe e dai missili, per mettere in salvo soprattutto il futuro dei figli.
Nei giorni scorso ogni gruppo si è organizzato per la raccolta alimentare e prodotti per igiene o raccolta fondi. Proprio domani alle 19 saranno consegnati i prodotti raccolti dai giovani al Centro pastorale di Fiuggi e ci sarà una serata con le famiglie ucraine ospitate nella diocesi. Alle 20 un momento conviviale con l'evento "pizza insieme". Alle 21 testimonianze e momento di preghiera per la pace insieme al vescovo, monsignore Lorenzo Loppa.
E dopo pochi giorni dall'inizio della guerra, la diocesi si è mobilitata per aiutare la popolazione rimasta in Ucraina e per quanti sono stati costretti a lasciare casa, scuola, affetti, lavoro, quotidianità. La propria terra.
Finora nella diocesi di Anagni-Alatri sono arrivati una sessantina di ucraini attraverso i canali ufficiali della Caritas. Si tratta soprattutto di donne e bambini, piccoli o già in età scolare. Una grande accoglienza e mobilitazione anche da varie parrocchie. Altri profughi ucraini sono stati accolti dai parroci, altri attraverso i canali di associazioni. Accolti ucraini a Morolo, a Fiuggi, ad Alatri. E grande è stata la mobilitazione anche di professionisti medici e paramedici che non hanno fatto mancare il loro prezioso aiuto e le istituzioni scolastiche per attuare l'iter per garantire il diritto alla studio anche ai piccoli ospiti. Prezioso anche il coinvolgimento di diversi comuni, come quello ad esempio di Alatri che ha attivato dei corsi di lingua italiana, già operativi nella parrocchia di Laguccio.