Un evento organizzato dal Tavolo per la pace, "nato" davanti a questa emergenza mondiale. La guerra in Ucraina ha messo tutto il mondo davanti a una delle realtà più spaventose di sempre, la guerra con la sua violenza, la sua "indifferenza" nei confronti di uomini, donne, bambini, anziani, civili trucidati, uomini contro uomini che agiscono in nome e per conto di altri ha riportato l'Europa indietro di ottanta anni.

Così il mondo delle associazioni, il cuore sempre forte del gruppo scout Cngei, diverse realtà della città martire hanno voluto stringersi per un'azione collettiva a sostegno della popolazione ucraina, ma anche per ricordare che obiettivo comune e valore condiviso senza nessun dubbio è la pace.

Sul palco dell'aula Pacis domenica sera si sono esibite diverse eccellenze del territorio, Alessandro Minci, Alessandro D'Alessandro, Donato Rivieccio e l'immancabile Banda Don Bosco. I ragazzi del maestro Marcello Bruni sempre presenti non hanno voluto esser da meno in questa grande occasione. «Ogni concerto è una nuova esperienza e insegna a tutti qualcosa. Abbiamo assistito in un'aula Pacis resa bellissima per l'occasione grazie al lavoro di Renato Renzi, a un concerto emozionante per la Pace.

È stato sold out, è stato toccante ascoltare la testimonianza della studentessa ucraina. Ognuno torna a casa con qualcosa nel cuore, una di queste è la speranza che la pace arrivi presto. Bravi tutti, come sempre» ha commentato Bruni a margine dell serata. I proventi della vendita dei biglietti, sono stati interamente devoluti all'Assessorato alla "Coesione Sociale" del Comune di Cassino per sostenere l'accoglienza dei profughi ucraini.

«Questo concerto rappresenta un ulteriore supporto allo sportello di solidarietà del Comune, che è lo sportello "Cassino Risponde"», ha detto il sindaco Enzo Salera. «La nostra Università vive anche di studenti provenienti dall'Ucraina», ha dichiarato il rettore Unicas Marco Dell'Isola. «Cassino è una città martire, non mi sorprende la solidarietà che è stata capace di esprimere» ha aggiunto il rettore dell'Unicas Dell'Isola. L'abate di Montecassino, dom Donato Ogliari, ha invitato ad essere dei "promotori di pace".