La stagione dei funghi induce molti, più o meno esperti, ad avventurarsi nei boschi e sulle montagne per raccoglierli e mangiarli. Non senza correre il rischio di incappare senza accorgersene in una specie tossica o peggio ancora velenosa.

Rischio che non bisogna correre e che è facile prevenire seguendo poche ma importanti regole. Porcini, prataioli, pioppini, ovoli, chiodini, gallinacci e tante altre specie commestibili che danno gusto alle pietanze, ma delle quali non bisogna abusare.

Come distinguerli? Che fare in caso di dubbi? A chi rivolgersi? Quali precauzioni prendere per evitare pericolose intossicazioni? Ne abbiamo parlato con il dottor Claudio Berna, coordinatore dell'Ispettorato micologico del Servizio di Igiene degli alimenti e della nutrizione del Dipartimento di prevenzione della Asl di Frosinone e docente all'università "Sapienza" di Roma, al quale abbiamo chiesto qualche buon consiglio.