II nuovo anno è iniziato con il segno positivo per il mercato automobilistico nazionale. A gennaio, è stata infatti registrata una crescita del 18,96% con 128.301 immatricolazioni, mentre nello stesso periodo dello scorso anno queste ultime furono 107.853 unità. Secondo le previsioni dell'UNRAE, il 2023 si chiuderà con 1,4 milioni di immatricolazioni e una crescita del 6,3% sul 2022.

La struttura del mercato vede i privati rappresentare il 61,5% e una crescita del noleggio a lungo termine con 28.599 immatricolazioni e una quota del 22%. Tra queste nuove vetture immatricolate, le ibride sono ancora una volta le preferite dagli italiani (con quelle leggere al 27% e le "full" al 9,7%), davanti a quelle alimentate a benzina (26,4% ) e alle diesel (19,1%). Seguono poi le auto a Gpl (10,3%), le ibride plug-in (4,7%), le elettriche (in calo, con solo 2,6% delle immatricolazioni) e, fanalino di coda, le vetture a metano (appena 0,2%).

Per quanto riguarda i segmenti, la preferenza degli italiani va a quello B (con 19,2% berline e 28,5% suv), seguito dalle medie (segmento C con i suv al 18,3% e le berline al 4,6%) e dalle utilitarie del segmento A (13,7%). Il podio tra i gruppi vede Stellantis sul gradino più alto con 43.801 veicoli (+13,15% berline e 1,4% suv) e, più staccati, Volkswagen (19.865 auto e +41,40%) e Renault (15.597 auto e +24,76%). Tra i marchi del gruppo Stellantis vanno segnalati gli exploit di Alfa Romeo (+155,95), DS (+50,65) e soprattutto Maserati (+208,65). Nel gruppo tedesco, spiccano Lamborghini (+117,65) e Cupra (+124,73) che supera di poco nelle vendite la sorella Seat, unico marchio in calo (-19,48).

Nella classifica delle dieci auto più vendute troviamo ovviamente la Panda al primo posto con 10.684 immatricolazioni, seguita da lontanissimo dalla Jeep Renegade (4.384) e dalla Dacia Sandero (4.098). La Fiat 500 si piazza al quarto posto (3.660), la Lancia Ypsilon al quinto (3.582), marcata stretta dalla Dacia Duster (3.551).

Toyota piazza la Yaris in settima posizione (3.187) e la sua versione Cross al nono (2.914), divise dalla Volkswagen T-Roc (3.142). Chiude la Top 10 la Renault Captur con 2.883 unità. Alcune di queste vetture sono anche al primo posto delle classifiche per alimentazione: la T-Cross tra le auto a benzina, la Renegade tra quelle diesel, la 500 tra le elettriche e la Sandero tra quelle a Gpl.

La Panda svetta ovviamente tra le ibride, anche se questa classifica raggruppa sia le "mild" (come appunto l'utilitaria torinese) sia le "full" hybrid (come, ad esempio, la Yaris), ma solo le seconde possono muoversi (brevemente) in modalità elettrica. Per la cronaca, la Jeep Compass è al primo posto tra le ibride ricaricabili e la Seat Arona tra quelle a metano, alimentazione che vede le prime nove posizioni occupate da modelli del gruppo Volkswagen.
Concludiamo con alcuni marchi che iniziano a circolare parecchio sulle nostre strade.

A gennaio, Tesla ha segnato uno sbalorditivo +918,75%, immatricolando 326 vetture rispetto alle 32 dello stesso mese dello scorso anno. DR Motor vanta un +39,35%, con 1.243 immatricolazioni (892 a gennaio 2022). Infine MG che, sempre nello stesso periodo, passa da 266 a 1.392 vetture e segna un bel +423,31.