La grande tela è interamente cosparsa di piccole isole, ognuna di colori differenti, quasi un ritorno al divisionismo. Veri e propri filamenti ne dividono i cromatismi che ne costituiscono la trama e l'ordito, di un prezioso tessuto, intriso di colori. Un viaggio dentro e fuori dal sé, in cui l'artista Delia Pizzuti rievoca intensamente la propria esperienza ed il proprio vissuto e riesce magistralmente a trasferirla sulla tela, in virtù di un processo di continua elaborazione e analisi interiore che rappresenta l'anima profondamente meditativa e trasformatrice della pittrice.
I lavori che vi propongo in queste pagine, sono stati realizzati ed esposti a Roma da Delia Pizzuti in occasione della mostra ‘Colore', lavori che mi hanno profondamente colpito per la grande carica emotiva che sprigionavano. Su ognuna delle tele proposte, l'artista ha voluto far emergere il suo rapporto con il paesaggio, dove quest'ultimo, è fortemente legato al colore quale elemento disvelatore del paesaggio stesso. La sintesi compositiva è descritta attraverso la padronanza della sua tecnica: una delicata stesura tonale che dona alla realizzazione, quel lirismo personale che racchiude mille emozioni.
La pittura di Delia Pizzuti, esprime dunque una carica emotiva di cui l'artista ravvisa e conosce tutte le potenzialità espressive e le fa sue, padroneggiandole sin dai primi ‘colpi' di colore sulla tela, quasi a voler fissare lo spazio attraverso gesti segnici che, talvolta, delimitano e poi, al contrario, sembrano voler espandere la superficie pittorica ben al di là e al di fuori della finitezza e compiutezza del quadro stesso. La pittura della Pizzuti esprime, attraverso la sua ricerca, un desiderio di evoluzione e costruisce i sui lavori attraverso il colore, definisce e "struttura" le forme, attraverso una cromaticità delicata, per comunicare e provocare emozioni. Le forme arcuate, apparentemente quiete, arginano un temperamento vulcanico dalla fervida introspezione psicologica. Le grandi tele pensate dalla Pizzuti si presentano come una realtà vivificata da un palpito emozionale di straordinaria bellezza, il fondo del quadro è il luogo della sperimentazione che trova, nel colore, nelle sue sfumature e trasparenze, i termini di una ‘scrittura' poetica delicata, fatta di piccole sfumature, di tracce che si addensano e improvvisamente si negano.
L'artista orchestra sinfonie di colori che esprimono emozioni intime e molto intense. Il colore è la sua forza, esuberante ed impetuosa che deflagra e costruisce i volumi: il lavoro della Pizzuti si pone come fonte di ispirazione in una superficie di proiezione di sentimenti, e nel contempo un mezzo per evocarli. Colori come un fiume di aquiloni liberi di volteggiare che esprimono gioia, dove l'armonia delle linee e del loro incastro cromatico vanno ad irradiare la tela, come tracce di un passaggio, che, passo dopo passo, compongono un grande disegno mutevole, ma fedele al proprio essere. Ogni pennellata dell'arte di Delia Pizzuti invita ad estendere la propria potenza di sogno, un'arte espressa quasi in punta di pennello, con quella grazia e leggiadria che sono le caratteristiche gentili della pittrice frusinate. La stessa artista è inserita nel volume 3 di "Itinerari d'Arte".