Pittura da toccare con i sensi, da vedere con la mente. Lunghe pennellate, tracce di verità, filamenti lineari di colori contrastanti, vengono dipinti uno accanto all'altro, per consentire alle diverse tonalità, di ricomporre la tensione emotiva che si avverte nello sguardo di chi guarda: anelito di trepidazione e meraviglia cromatica. L'estro pittorico di Ida Maltempo si veste di simboli, suggerendo una messa in scena inconsueta, da cui ne risulta una visione di bellezza inedita dove si nasconde un microcosmo carico di energia, di un'ampiezza che si dispiega e che rivela la materia che risveglierà l'intelletto.
Un'integrazione del segno e della tonalità che invade la superficie, in tutte le direzioni e rivela il rapporto con l'intensità espressionista, con l'umano metafisico, con il poetico figurativo. Con Ida Maltempo l'arte corre sul filo dell'immaginazione, al limite della logica e della razionalità, per evocazioni epiche da leggere nella storia del tempo e nel tempo della creazione, attimo sospeso nell'intimo dell'artista. I suoi lavori sono sedimentazioni di letture e di ascolti sonori, capaci di portare allo scoperto significati latenti che si arricchiscono progressivamente col passare degli anni.
L'atmosfera è colore, e il colore è atmosfera, tonalità irripetibili riverberano un'impressione di allucinata realtà, carica ora di dissonanze armoniche, ora di morbide e drammatiche melodie, mentre superficie e profondità sembrano allargare il campo d'azione per condurci inaspettatamente nei luoghi della percezione.
L'energia della Maltempo, regala una trama pittorica satura di sensazioni grazie ad una tavolozza che allude alla purezza lirica dei colori, ma mitigata dal rigore celebrale. L'artista sembra esplorare il mondo visibile per dargli forma nella riflessività profonda del corpo pittorico, la forma è stretta nell'idea, i contorni serrano i colori in spazi ben definiti, il gesto si anima sicuro e si distende in una quiete geometrica e l'indefinibile si placa in una serenità razionale. I gialli, i rossi, i blu, i verdi... sembrano contrastare tra loro in una stupenda lotta per la conquista della superficie spaziale.
Alla fine, però, l'occhio rivela alla mente la verità: nessun colore di quelli che occupano la tela riesce ad avere la meglio, ognuno di essi si colloca perfettamente al proprio posto, dando vita a forti contrasti armonici, come una musica dalle possenti note. Opere intime, raffinate, misteriose, ma anche surreali e vagamente malinconiche alle quali l'artista sembra aver affidato stati d'animo di forte intensità. Espressioni su cui la riflessione della condizione interiore si sposta dallo spettatore all'immagine, adagiandosi tra le pennellate.
La marcata espressività affidata anche ai contrasti cromatici, delinea le curve del pensiero, percorso interiore dentro il quale risuonano vibranti colpi di pennello, quasi una pausa cromatica finale e, soltanto dopo, può apparire l'inizio di un nuovo mondo, dove, lunghi tratti di pennello, tracce di verità, filamenti lineari di colori contrastanti, vengono dipinti uno accanto all'altro per consentire alle diverse tonalità di ricomporre la tensione emotiva che si avverte nello sguardo di chi osserva: desiderio ardente di trepidazione e meraviglia cromatica. L'arte di Ida Maltempo corre sul filo dell'immaginazione, e regala una trama pittorica che allude alla razionalità ed alla purezza lirica dei colori.