Forme geometriche definite diventano vive con una fantasia piena di anima e di spirito, dove le composizioni realizzate dal giovanissimo Fabio Verrelli pulsano di sana vivacità.

I suoi lavori sono incentrati sul rapporto tra uno sfondo informale, e delle linee o forme geometriche da cui emerge il suo talento grafico, prodotto di studio all'Accademia belle arti di Frosinone seguito dalla docente Donatella Spaziani.

Le composizioni realizzate da Verrelli, sono dunque visioni, in cui emozioni e ricordi si stemperano nell'evanescenza della carica cromatica. Sapienti sfumature e delicate alternanze di colore si affiancano l'un l'altra, nei lavori di Verrelli si configura un raffinato gioco di colore dal gusto rigorosamente astratto.

Un chiarore diffuso ed omogeneo dilaga sulle sue tele dove sono riportati i diversi valori cromatici e materici, quasi una nebbia che diventa la sostanza vera dell'immagine che Verrelli ha immaginato e realizzato. L'artista crea così il suo linguaggio espressivo e sceglie, come soggetti integrati nei cromatismi, le forme geometriche o similari reinterpretati dal suo estro creativo ed affogate tra le campiture cromatiche del disegno stesso. E' necessario sottolineare come nel momento in cui gli elementi strutturali dell'immagine risultano alleggeriti e diradati fino al limite della rarefazione percettiva, Verrelli riattiva la dimensione virtuale della sua rappresentazione, utilizzando con grande perizia la geometria dei segni che donano vitalità al suo lavoro.

Una tela che si "colora" di sensazioni, un linguaggio cromatico, il suo, che attraverso la sfumatura celata del colore riesce a dare la stessa forza evocativa della pittura materica. La sua ricerca, spazia tra una memoria che chiede di essere riportata alla luce e il suo fare pittorico che rende unica ogni sua rappresentazione. Il suo obiettivo è quello di comunicare, giocare tra fauste zone di luce e misteriose aree d'ombra, creando un complesso scenario simbolico. In tutto questo il linguaggio cromatico fa dell'essenzialità la sua ricerca artistica. Lavora sulle forme geometriche, sulla loro disposizione e sul loro succedersi, oltre che sulla disposizione dei colori, a far sì che si realizzi un sistema comunicativo/espressivo all'interno del quale si inseriscono variazioni e dinamiche finalizzate alla continua ricerca di tecniche di lavorazione. Verrelli infatti per i suoi lavori, usa vari tipi di spugna, compresa quella naturale, i pennelli vengono usati in diversi modi, usa le spatole e i fondi materici. Stessa cosa per i materiali che non sono sempre gli stessi, Verrelli spazia tra acrilici, smalti e acquerelli. Nei sui lavori è concepita attraverso la contrapposizione di masse di varie colorazioni, una modulazione di passaggi sfumati, dall'andamento sinuoso delle linee geometriche, che creano un modo continuo e danno corpo e movimento all'intero lavoro. Il colore, trova poi delle proprie strutture una pittura non formalizzata, che si lega ad un concetto di spazio similmaterico dalla cromacità viva.

Il complesso pigmentale nei lavori fin qui realizzati da Fabio Verrelli ha indubbiamente una forte idea cromatica, una sua prospettiva, dove geometria e forme si mescolano tra di loro, confluendo dinamicità ai suoi lavori, un'arte frizzante priva di condizionamenti, un'arte ricca di comunicazione visiva, che sicuramente lo porterà molto lontano nel grande mondo dell'arte.