Ha le catapulte, le scialuppe di salvataggio, il cannone, un vero timone, e l'elica. È dotato perfino di un aereo e di un elicottero. Un veliero a tutti gli effetti, curato nei minimi dettagli, e che galleggia davvero. Ha solo una particolarità. È tutto costruito con i rifiuti. Tutto, dall'inizio alla fine. Cucchiaini per il gelato, siringhe, bottiglie di plastica, tappi di birra in bottiglia, fiammiferi.

Rifiuti raccolti tra la sabbia della spiaggia di Terracina da Gabriele Cerroni, 11 anni, residente a Frosinone ma a Terracina per l'estate, a casa dei nonni. Gabriele è alla sua ultima settimana di vacanza. Oggi per lui inizia una nuova avventura, in prima media. A Gabri le sfide non fanno paura. Ci aspetta sotto l'ombrellone in compagnia dei nonni e di amici di famiglia, con accanto la sua creazione.

La guarda con orgoglio. «L'ho fatto tutto da solo, con i rifiuti che ho raccolto in spiaggia. La mattina, invece di venire al mare, mi mettevo sul balcone, e lavoravo». Timido ma sicuro di quel che dice, Gabri è uno dei bambini della "generazione Greta Thunberg", la 16enne svedese che sta lanciando la sfida ai potenti per invertire la rotta dell'inquinamento globale e salvare il pianeta.

Sono ragazzi che hanno una nuova consapevolezza dell'ambiente. «Ne abbiamo parlato a scuola, sento i discorsi a tavola e poi la televisione» dice. «Credo che sia necessario fare qualcosa, far capire che coi rifiuti si possono fare anche cose belle». Come questo veliero, che galleggia perfettamente, non imbarca acqua e soprattutto è pensato per funzionare, non per fare da souvenir.

Perché Gabri inventa per giocare, per divertirsi. Gli propongo di portarlo a scuola. «Se la professoressa vorrà, lo farò» dice convinto. In fondo per Gabriele il messaggio è importante ma costruire cose con i rimasugli è una cosa che si porta da lontano. «Lo faccio da sempre, c'è più gusto». È quasi impossibile cogliere i tantissimi dettagli di questo veliero. Fori, sostegni, asole, rondelle. Anche i nonni sono stupiti. Quando Gabriele ci saluta ha l'aria di volerci dire ancora un sacco di cose. Sul veliero, sull'ambiente, sui dubbi che temi così potenti suscitano in un bambino. Ma se il suo veliero di rifiuti solca le acque del mare tra le onde, non c'è motivo, in fondo, di avere paura.