In questi mesi ha lavorato a fari spenti, ora subito un podio per il birrificio agricolo artigianale "Sancti Benedicti" con la conquista di un palcoscenico importante che porta in alto il nome del territorio.
Martedì, in diretta streaming, si è svolta la cerimonia di premiazione di "Birre Preziose Premio Roma 2020", prima edizione del concorso promosso da Unioncamere Lazio e dedicato alle migliori birre della regione, con lo scopo di stimolare la crescita del settore.

Il birrificio "Sancti Benedicti" con la birra "Janula" ha conquistato il secondo posto nella tipologia di birre con ingredienti da filiera corta. Imprenditori pionieri e orgogliosi del loro prodotto, che spiegano in cosa intendono caratterizzarsi: «Noi vogliamo che il prodotto finale parli del nostro territorio e ci prefiggiamo un obiettivo importante, ovvero che si inizi a parlare di Terroir della birra! Ci siamo contraddistinti sin dall'inizio spiegano coltivando sui terreni dell'azienda agricola l'orzo distico da trasformare in malto presso piccole malterie che garantiscono la tracciabilità del prodotto e lungo il percorso abbiamo incontrato la società "Domenica Beni Culturali", azienda animata dallo stesso nostro obiettivo ma perseguito attraverso le ricerche archeologiche.

Da questa collaborazione sono nate ben 3 birre che oltre a essere ottenute usando il nostro malto, hanno nomi commerciali strettamente legati a Cassino e alla terra Sancti Benedicti. Una di queste birre, Janula, è quella che ha ottenuto l'ambito riconoscimento nella prima edizione del concorso promosso da Unioncamere Lazio dedicato alle migliori birre della regione. Ad aderire all'iniziativa sono stati 29 tra birrifici e beerfirm provenienti dalle cinque province laziali.