John Kramer ha lasciato un'eredità importante nel cinema d'orrore. Il suo "Enigmista" ha rivoluzionato il concetto di follia tra i grandi antagonisti del mondo cinematografico realizzando un disegno contorto, ma mosso da una profonda filosofia di redenzione.
La fattura in sé dei film non è materiale da scuola del cinema, ma ha comunque dato il via a una serie di costole indirette che ne hanno ripreso il modus operandi, spesso imitandolo. La saga di Saw è arrivata, con Legacy, al suo ottavo capitolo ufficiale.

L'avventura al cinema della saga creata dal maestro indiscusso dell'horror moderno James Wan parte dall'ormai lontanissimo 2004. I risultati scadenti avevano lasciato ipotizzare, e quasi confermare da parte della casa di produzione, che sarebbe stata l'ultima uscita in sala. Degli incassi incoraggianti, dato il bassissimo budget, e uno spunto interessante, hanno portato la produzione a riconsiderare la decisione.
Nasce così il primo capitolo spinoff ufficiale della saga: "Spiral".

La storia principale ci ha detto che difficilmente avremmo rivisto il vero enigmista all'opera ed è così che un film indipendente, ma collegato, diventa l'occasione di godersi una pellicola interessante sui rapporti all'interno della polizia, mentre persone incontrano il loro destino in modi traumatici, cruenti e anche grotteschi. Il detective Marv Boswick si sta godendo la parata del 4 luglio tra un fiume di gente.
Una donna cerca di attirare l'attenzione degli astanti quando le viene rubata la borsetta e il primo ad accorrere è proprio il detective Boswick, che parte all'inseguimento del malvivente.

La rocambolesca rincorsa si conclude in un tombino nel quale il malvivente rapirà l'agente di polizia.
La saga riparte da dove ha trovato il suo successo: un cruento "gioco" al quale il detective dovrà partecipare, senza potersi esimere, per avere salva la vita.
Ezekiel Banks, detective afroamericano che cerca di riempire le pesanti scarpe lasciategli in eredità dal padre, vera e propria leggenda del distretto di polizia, era legatissimo al detective scomparso. Dopo aver appreso della morte dell'agente la sfera personale e quella professionale si legheranno indissolubilmente in una spirale di dolore. Se la trama non vi impressiona, forse lo faranno i protagonisti: Chris Rock e Samuel L.
Jackson uniscono le forse in un complesso rapporto padre-figlio, tra divise indossate e divise riposte.
"Spiral" è disponibile su Prime Video.