Il film "La favorita" del regista greco Yorgos Lanthimos si sofferma sul regno della regina Anna Stuart di Gran Bretagna. Siamo nel 1708. A governare è questa strana figura teatrale: una regina con grandi problemi di salute. A causa di una malattia non ha potuto avere figli. Di conseguenza, non potendo consegnare un erede al trono, la regina fatica a tenere insieme i pezzi della sua salute mentale. Sarah Churchill si occupa di governare il paese in assenza di una regina abile e arruolabile. Churchill è una donna di potere senza scrupoli.

Il suo dominio viene messo a dura prova quando a corte giunge Abigail, sua cugina, che, entrata da cameriera, riuscirà a scavarsi un posto nelle grazie della regina, un passo alla volta. Una lotta intestina per diventare "La favorita" di una regina che non riesce ad esserlo a tutti gli effetti. Sono proprio le tre performance delle protagoniste il fiore all'occhiello di questo ritratto grottesco degli intrighi di palazzo. Olivia Colman splende nella sua rappresentazione assente di sua maestà, una donna presente nel corpo, ma lo spirito viene trascinato a destra e a manca come una barca nelle rapide di un fiume.

Emma Stone e Rachel Weisz si sfidano dentro e fuori la sceneggiatura per svettare una sull'altra. Un duello culminato nella candidatura di entrambe a miglior attrice non protagonista. Una lucida pazzia che le porta a dimenticare quei fili di umanità che un tempo le muovevano. Pellicola brutale che si appoggia su una sceneggiatura controllata in ogni suo passaggio, grazie ad un lavoro di ricostruzione aiutato da fenomenali ambientazioni: il viaggio nell'Inghilterra del 700 è immediato e credibile.

Paesaggi evocativi, fotogrammi spettrali e stanze claustrofobiche creano un racconto per immagini solenne, un sogno che diventa incubo, grazie alla spiccata propensione alla comunicazione visiva del regista. Un film difficile da dimenticare, che si nutre dell'attenzione dello spettatore portandolo, mano nella mano, in un viaggio di sola andata. Il film è disponibile sia su Disney+ che su Sky on demand, bisogna scegliere solo dove goderselo.