Jeremy Clarkson, Richard Hammond e James May hanno contribuito a scolpire, in oltre vent'anni di onorata carriera, il modo di raccontare i motori in televisione. Top Gear li ha tenuti impegnati per una fetta importante della loro carriera, rivoluzionando, dal palinsesto BBC, i talk show ad alti giri di motori. Grandi ospiti, sfide folli e l'enigmatico Stig, un pilota imbattibile. L'approdo su Prime Video, a seguito di una rottura interna all'emittente britannica, li ha stimolati a creare qualcosa di nuovo e, per nostra fortuna, è stato qualcosa di ancora migliore: uno show folle e tra i prodotti con la migliore sceneggiatura che si trovi in televisione.
Adesso tornano con i loro episodi speciali, in formato lungometraggio, con avventure non adatte a...
macchine deboli.

Ad ogni avventura che si rispetti serve un tema e, stavolta, il trio Hammond Clarkson-May si mette sulle tracce di un tesoro piratesco. La sfida lanciata da Mr.
Wilman è chiara ed i tre, armati di ingegno e macchine poco adatte al compito, si lanciano in questa folle avventura. Il paese che li attende, a detta di una certa Mary, amica di James, ha "le peggiori strade del mondo". Consiglio accolto con grande scetticismo che, ben presto, si rivelerà un presagio di grande importanza. Inizia così il viaggio nel Madagascar rurale. L'episodio, come già visto con Seamen, non è rivoluzionario. Non rende obsoleto quanto visto in passato, anzi, forse ottiene l'effetto opposto.

A Massiv Hunt è, infatti, la prosecuzione di un percorso molto lungo e variegato. Avendo già provato sostanzialmente tutto quello che le quattro ruote possono fare, le avventure odierne risultano difficili da digerire senza aver apprezzato, in precedenza, Top Gear e The Grand Tour. Per un appassionato, invece, sarà facile immergersi nelle classiche dinamiche di un gruppo costruito ad arte. Ormai è chiaro a tutti che ci sia un copione e che la spontaneità nelle reazioni del gruppo sia lasciata a pochi brevi momenti. Questo tacito accordo con il pubblico, tuttavia, continua a funzionare egregiamente, costruendo siparietti che la grande Hollywood dovrebbe guardare ammirata...