Ti svegli, ti addestri, combatti e muori. Un loop senza via d'uscita quello in cui si ritrova il maggiore William Cage. In un futuro non specificato la Terra è invasa da una specie di alieni quasi invincibili, i Mimics. Le battaglie sono un massacro, l'avanzata inesorabile degli invasori sembra aver definitivamente condannato gli esseri umani. La battaglia alle porte si preannuncia impossibile. La struttura ricorsiva in cui Cage è intrappolato è, sorprendentemente, l'unica speranza del genere umano. Il film è l'adattamento cinematografico di "All you need is kill", manga di enorme successo risalente al 2004.

Tom Cruise, protagonista del film, è stato un grande sostenitore della realizzazione di questa pellicola, ennesima occasione per mostrare al mondo che, nonostante i cinquant'anni, gli stuntmen siano un mestiere rispettabile ma superfluo. Un concentrato di azione ed ottime idee per una delle migliori pellicole fantascientifiche del decennio. Il ritmo è rapsodico, con accelerazioni e pause per consentire alla narrazione di adeguarsi a ciò che Tom Cruise vive. Il cast di supporto all'eterno ragazzo Tom Cruise è perfetto.

La grinta portata su schermo da Emily Blunt viene affiancata dall'eccentricità folle di Noah Taylor. Una chimica che, fuori dalle situazioni di conflitto, crea dinamiche credibili in un mondo impensabile. Il regista Doug Liman condensa in meno di due ore il contenuto di più volumi di un fumetto di successo. Nel suo anno di uscita "Edge of Tomorrow" ha fatto segnare incassi importanti. Il primo ad essere stato felice di partecipare al progetto è stato proprio Tom Cruise che, dopo la fine delle riprese, ha tartassato il suo regista per la realizzazione di un sequel.

All'ennesimo tentativo, però, l'attore di Mission Impossible si è presentato fuori dalla casa di Liman in piena notte con un'idea e, a quanto pare, quest'ultima è stata talmente buona da convincere il regista a lanciarsi in questa avventura. Per tutti gli appassionati di fantascienza, il film è disponibile su Netflix.