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Cronaca

Morì sul lavoro, sei mesi al titolare

Il verolano Giancarlo De Carolis era rimasto schiacciato da un carrello elevatore nel luglio del 2016

Morì sul lavoro, sei mesi al titolare

Investito e ucciso da un muletto, condannato a sei mesi il datore di lavoro. Così ha deciso il tribunale di Reggio Emilia nel processo a carico dell’abruzzese Aldo Fantozzi, 66 anni. Il tribunale ha subordinato la sospensione condizionale della pena al pagamento di una provvisionale di 100.000 euro per ciascuno dei due figli della vittima e di 30.000 per il fratello, per un totale di 230.000 euro. I tre si erano costituiti parte civile attraverso l’avvocato Angelo Testa.

La sera del 1° luglio 2016 Giancarlo De Carolis, autotrasportatore di Veroli, si trovava nel piazzale della “Transports Fantozzi srl”, azienda di autotrasporti, con sede in Francia e una base in Emilia, nella zona industriale di Cavriago. L’accusa imputava al datore di lavoro l’aver adibito all’uso di un carrello elevatore un lavoratore senza «specifica formazione e abilitazione all’uso». Tanto più che il carrello elevatore era «privo dei requisiti di sicurezza per mancata manutenzione» e con «freno a mano inefficiente» e «microinterruttore di sicurezza posto sotto l’acceleratore, atto ad impedire al carrello di muoversi senza conducente, non funzionante». Inoltre è contestato l’aver consentito di effettuare le operazioni di carico-scarico in un piazzale «non sufficientemente illuminato». In pratica, il carrello elevatore, lasciato incustodito, ma accesso, a causa di una leggera pendenza del terreno, come ricostruito dalla procura, raggiungeva e schiacciava la vittima senza che nessuno se ne rendesse conto «per la scarsa visibilità».

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