Spazio satira
Veroli
18.05.2024 - 17:04
L’ingresso del tribunale di Frosinone
Cinquantatreenne accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni nei confronti della moglie. Le impediva di uscire di casa e controllava il suo modo di vestire e anche il tempo che passava da sola in bagno. Era ossessionato dal timore di essere tradito. Minacce ma anche pugni e calci, che hanno provocato nella donna, una cinquantacinquenne, un grave stato di ansia e paura per la sua incolumità. Sono le accuse per cui è finito a giudizio un verolano. Aperto il dibattimento. Si torna in aula il prossimo ottobre per sentire la parte offesa e i testi del pm.
La ricostruzione
Torniamo insieme e non succederà nulla”, “Tu non hai ancora capito che ti costerà caro tutto, o sei mia o di nessuno”. Queste alcune frasi che il cinquantatreenne di Veroli avrebbe rivolto alla moglie.
La cinquantacinquenne è riuscita a trovare il coraggio di dire basta e a denunciare il marito. La vittima si è rivolta all’avvocato Sonia Sirizzotti.
Stando alle accuse, l’uomo, in più occasioni ha rivolto minacce alla coniuge, le impediva di uscire di casa, mandandole continui messaggi e tempestandola di telefonate. Controllava il suo modo di vestire, cosa mangiava e anche il tempo che passava da sola in bagno. Picchiata con calci e pugni, insultata.
In un episodio, sempre stando alle accuse che vengono contestate al verolano, avrebbe provocato ferite alla donna, colpendola con calci e pugni.
La moglie ha dovuto fare ricorso alle cure dei medici in ospedale. Le è stata riscontrata una prognosi di sette giorni per le contusioni multiple e facciali. Un incubo durato per circa due anni. Il verolano era ossessionato dalla paura di essere tradito. La moglie ha sperato fino all’ultimo che potesse cambiare atteggiamento, ma le violenze e gli insulti, oltre alle minacce di morte, sarebbero continuati nel tempo.
Nel 2022 la donna ha trovato il coraggio di denunciare e di rivolgersi all’avvocato Sirizzotti. Il marito è finito, quindi, a processo. A ottobre, come detto, saranno sentiti la parte offesa e i testi del pm.
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