Trova un ordigno bellico e se lo porta a casa. Evidentemente lâuomo non si era reso conto della pericolosità di quellâoggetto di cui forse voleva solo vantarsi con amici e parenti. à accaduto a Cantalupo. Lâallarme alle forze dellâordine è stato dato nella tarda serata di sabato. Ieri mattina sono intervenuti gli artificieri per mettere in sicurezza il reperto bellico. Era andato in cerca di funghi sui monti dellâAbruzzo quando si è imbattuto accidentalmente nellâordigno.
Per nulla spaventato e non conoscendone quasi sicuramente la pericolosità , lo ha raccolto pensando di portare a casa un oggetto di valore, da veri collezionisti di armi belliche. Così lo ha caricato sulla sua auto e ha guidato in tutta tranquillità fino a Veroli.
Evidentemente, però, una volta rientrato ha mostrato lâoggetto a qualche familiare o amico più stretto che resosi conto del potenziale esplosivo di quellâarma micidiale, gli ha consigliato di denunciarne immediatamente la presenza alle forze dellâordine e di evitare il peggio prima che fosse troppo tardi. Lâallarme alla centrale dei carabinieri del comando di Alatri è arrivato sabato sera intorno alle 21.30. Subito è partita una pattuglia alla volta di Veroli dove intanto erano già intervenuti gli uomini della locale stazione. A casa dellâuomo sono arrivati i militari dellâArma che durante i controlli hanno constatato lâeffettiva pericolosità dellâordigno esplosivo, risalente allâultimo conflitto bellico.
Lâoggetto è stato messo in sicurezza in attesa dellâautorizzazione alla distruzione effettuata poi dagli artificieri dellâesercito. Intanto si era anche pensato di evacuare lâintera area circostante, soluzione di per sé necessaria per lâincolumità dei residenti, ma che poi non è stata attuata. Ieri mattina, sono intervenuti i militari competenti che hanno impiegato diverse ore per gli accertamenti balistici, volti anche a verificare la potenzialità offensiva del residuo bellico. Le operazioni si sono concluse intorno alle 14. à estremamente incauto maneggiare armamenti trovati occasionalmente poiché, anche dopo anni, mantengono il loto potenziale offensivo. Ed è illegale e molto pericoloso portarseli a casa.