Nuovi loculi per il cimitero di Viale parco della Rimembranza. Il Comune ha previsto in bilancio altri 380 mila euro per la realizzazione di 600 nuovi loculi, intervento che è già oggetto di una variante e che permetterà di recuperare altri 20 loculi e 60 colombari.
I lavori vanno avanti ma la parte monumentale cade a pezzi. L’ente, del resto, può intervenire solo per garantire la sicurezza dei luoghi, anche se è ben consapevole che è necessaria una progettazione di recupero. Ma i tempi si allungano e c’è poco da discutere: lapidi a brandelli, cornicioni che cadono dai blocchi di cemento. I cipressi tutti inclinati che rischiano di cadere. Aumentano le infiltrazioni di acqua tra una parete e l’altra, e tanti sono i fili elettrici scoperti che penzolano tra le lapidi.
Lo stato di abbandono in cui versano alcuni settori è davvero vergognoso. Non va meglio per la parte nuova che di nuovo ha ben poco. Le macchie di umidità hanno invaso interi reparti e l’intonaco continua a sgretolarsi. Le barriere architettoniche non mancano, gli scalini sono sprovvisti di strisce antiscivolo, senza contare l’enorme difficoltà per spostare la scala mobile.
L’amministrazione Cretaro si appresta a far realizzare nuovi posti, ma dei vecchi chi si occuperà? «Bisognerebbe riconoscere gli errori di progettazione per quello che è uno scempio architettonico - ha attaccato in assise il consigliere Gianfranco Rufa - È quasi impossibile arrivare ai piani più alti vista la lunga sequenza di scale. C’è poi l’acqua che scende dal soffitto delle nuove cappelle. Perciò, prima di riaprire il cantiere, è doverosa un po’ di manutenzione».