Aveva creduto di acquistare un’auto d’epoca a buon prezzo su uno dei tanti siti internet di compravendita, ma dopo aver accreditato 350 euro sulla Post Pay di due emiliani si è accorto di essere stato truffato.

Aveva notato l’auto sul sito internet e da estimatore se ne era innamorato. Approfittando anche dell’offerta vantaggiosa, il 36enne non aveva esitato a contattare i proprietari residenti rispettivamente a Reggio Emilia e a Modena. Come acconto avevano pattuito una somma da saldare poi all’arrivo del veicolo. I soldi dovevano essere versati tramite ricarica della carta Post Pay. Non uno ma più acconti e tutti dati in diverse occasioni. Purtroppo, a fronte dei versamenti andati ovviamente a buon fine per una somma di 350 euro, i proprietari continuavano a tergiversare.

A quel punto, visto che l’auto non arrivava, l’uomo si è insospettito e si è rivolto immediatamente ai carabinieri della locale stazione che hanno avviato le indagini. I militari sono fortunatamente riusciti a risalire ai due falsi venditori che sono stati deferiti in stato di libertà alla procura della Repubblica per il reato di truffa aggravata in concorso.