La città sarà blindata per l’inaugurazione del “Monumento per la pace”. Da qui l’incontro in Prefettura con il Comitato di sicurezza provinciale per studiare le misure da adottare in vista del 21 aprile. È previsto da Roma l’arrivo di reparti di prevenzione crimine.

L’evento si terrà giovedì prossimo alle ore 11 in piazza Mazzoli. Ambasciatori e rappresentanti di Consolati giungeranno nella città ernica scortati dalle forze dell’ordine che dovranno garantire ordine e sicurezza. Una prassi consolidata che diventa obbligatoria in questi tempi di allarme terrorismo imponendo lo stato di allerta soprattutto in presenza di alti delegati mediorientali. 

A tale scopo, il prefetto Emilia Zarrilli ha disposto un incontro del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica in cui sono state esaminate le misure da adottare in occasione della cerimonia di inaugurazione del “Building Peace”. 

L’opera è stata ideata e realizzata dagli artisti Pietro Spagnoli e Ornella Ricca del Mac Casa Museo. Un monumento che celebra la pace nel mondo dove su una base metallica sono state collocate le pietre provenienti da 111 Paesi, tra i quali Israele, Palestina e Iran. All'incontro dell’altro giorno presieduto dal Prefetto Zarrilli hanno partecipato, oltre ai vertici delle forze di polizia provinciali, il sindaco Simone Cretaro e il consigliere delegato alla sicurezza della Provincia. "Vista la presenza alla cerimonia di numerosi ambasciatori e rappresentanti di Consolati di vari Paesi - ha spiegato il Prefetto - è stata concordata la necessità di mantenere alto il livello di guardia, adottando ogni tipo di misura finalizzata a garantire la tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica per prevenire ogni possibile turbativa e il compimento di illegalità". Verrà richiesto anche l'impiego del reparto prevenzione crimine di Roma. Il Prefetto manifesta apprezzamento per l’iniziativa: "Il monumento è un’importante strumento di diffusione della cultura della solidarietà e della fratellanza e simbolo di pace tra tutti i popoli".