Bilancio partecipativo, i cittadini protagonisti della vita politico-amministrativa della città. Nasce a Veroli la prima forma di consiglio comunale aperto alle istanze degli elettori, massimo esempio di democrazia dove il cittadino è chiamato ad essere parte integrante delle scelte di governo.
"Abbiamo voluto introdurre questo strumento perché siamo convinti –ha spiegato il sindaco, Simone Cretaro– che condividere i problemi e le scelte con i cittadini rappresenti il modo migliore per rispondere alle necessità della comunità, ma soprattutto perché vogliamo cercare di coinvolgere chi abitualmente non partecipa alla vita politica della città, e mi riferisco in particolar modo ai nostri giovani". Il bilancio partecipativo rappresenta uno strumento di ascolto e di relazione perché permette ai cittadini di presentare le loro necessità, le loro richieste e li invita a trasformare le stesse in progetti. "In una fase come quella attuale –ha aggiunto il consigliere delegato al bilancio Alessandra Trulli- caratterizzata da una ristrettezza delle risorse finanziarie a disposizione, è fondamentale individuare le priorità di intervento ed è per questo che vogliamo coinvolgere i cittadini nel processo della gestione pubblica in modo tale da porre le proposte che saranno presentate al centro del prossimo bilancio di previsione". Le proposte potranno essere presentate dai cittadini, sia in forma singola che associata, che abbiano compiuto 16 anni il giorno della votazione entro il termine perentorio del 23 aprile, relativamente alle seguenti aree tematiche: lavori pubblici, mobilità e viabilità; ambiente; attività socio-culturali e sportivo-ricreative; sviluppo socio economico. Per ognuna delle aree tematiche saranno finanziati progetti per un impegno di spesa non superiore a 25.000 euro. Le proposte ammissibili saranno sottoposte al vaglio della cittadinanza, che sarà chiamata a votarle il 15 maggio.