La stagione 2016/2017 del Nestor di Frosinone è iniziata con il tutto esaurito per “Natale in casa Cupiello” con Luigi De Filippo. Per questa sera alle 21, il cartellone del teatro comunale prevede un altro grande classico: “Il malato immaginario” di Molière. Gioele Dix vestirà i panni del malato confinato in una sorta di limbo odoroso di unguenti e medicinali. Accanto a lui Anna Della Rosa, nei panni di Tonina, capace di amare il padrone secondo i suoi umori e subirne le invettive: la quotidianità tra immaginazione e nevrosi.

La regista Andrée Ruth Shammah proporrà un “malato immaginario” senza tempo e di tutti i tempi, privo di convenzioni, in tensione continua, costruendo con la parola e la sua densità tragicomica un doppio livello di angoscia esistenziale e gioco teatrale. Il Malato rappresenta, oggi come ieri, le fragilità dell’uomo, la consapevolezza del disagio, del bisogno di difendersi dal mondo esterno e di fuggire le responsabilità dell’esistenza, in una consonanza col presente, con l’irreversibile condizione della perdita di fiducia in sé stessi e nei propri simili.

Accanto a Gioele Dix e Anna Della Rosa una compagnia d’eccezione, attori che sono oggi alta espressione di palcoscenico. Traduzione di Cesare Garboli, regia e adattamento di Andrée Ruth Shammah; con Gioele Dix, Anna Della Rosa, Marco Balbi, Valentina Bartolo, Francesco Brandi, Piero Domenicaccio, Linda Gennari, Pietro Micci, Alessandro Quattro, Francesco Sferrazza Papa. Scene e costumi di Gianmaurizio Fercioni, luci di Gigi Saccomandi.

La pièce venne rappresentata per la prima volta al Palais-Royal il 10 febbraio 1673, dalla "Troupe de Monsieur, frère unique du Roi", con le musiche di Marc-Antoine Charpentier, e coreografie di Pierre Beauchamp. L'opera è quasi una biografia del drammaturgo. Intesa dal suo autore come una farsa, è inframmezzata da intermezzi musicali e balletti giustapposti alla commedia, inseriti all'unico scopo di compiacere i gusti di Luigi XIV, lasciando però intatta la struttura dell'opera. Scritta nell'ultimo anno di vita di Molière, la commedia è intrisa di realismo. Lo stesso protagonista, che si presenta come un classico personaggio farsesco, pronuncia a tratti affermazioni lucide e ragionevoli, mostrando un cinismo e una disillusione che tradiscono le amare riflessioni dello stesso autore, il quale approfitta delle occasioni comiche offerte dalla trama per introdurre in modo inaspettato un'aspra denuncia della società a lui contemporanea. Il 17 febbraio del 1673 Molière, che interpretava Argante, portò a termine la rappresentazione di questa commedia nonostante il suo grave stato di salute, morendo infine poche ore dopo.

«Dopo l’ottimo esordio registrato, un mese fa, con “Natale in casa Cupiello” al teatro comunale Nestor, ci aspettiamo una stagione dai numeri importanti – ha detto l’assessore alla cultura del Comune di Frosinone, Gianpiero Fabrizi – Possiamo contare, anche quest’anno, su un cartellone prestigioso, in grado di rivaleggiare con i teatri romani più blasonati, e sulla voglia incontenibile di teatro dei cittadini frusinati. Se accade che attori di levatura nazionale si contendano la possibilità di esibirsi a Frosinone, è proprio grazie al calore e alla partecipazione del pubblico ciociaro, qualità ormai largamente riconosciute agli spettatori che gremiscono, d’estate, piazza Valchera e, d’inverno, il nostro teatro comunale. Questi stessi spettatori non si faranno certo sfuggire l’occasione di presenziare all’evento di sabato, con un Gioele Dix che, per la sua interpretazione, è stato unanimemente incensato dalla critica nazionale».

È possibile acquistare i biglietti al teatro comunale Nestor (348/7749362; info@multisalanestor.it), su circuito TicketOne (ticketone.it). Per informazioni, ci si può rivolgere al comune di Frosinone (0775/265586 o 265588; daniela.bordignon@comune.frosinone.it).