È uno degli appuntamenti estivi entrati a far parte della tradizione frusinate. L’edizione 2016 del Festival dei conservatori, organizzato dall’amministrazione comunale in collaborazione con il “Licinio Refice”, si è chiusa dopo un mese domenica notte. Con i suoi verdetti. Al di là dei vincitori, a riscuotere successo è stata una formula collaudata che conferma la bontà dell’iniziativa e la vivacità culturale del capoluogo.

Anche quest’anno la presenza di sponsor come la Banca Popolare del Cassinate, la società Gala, la Camera di Commercio di Frosinone, Ignarra Motors, Otovision, Turriziani Petroli ha reso possibile la realizzazione dell’evento che ha visto sfilare anche una serie di personalità illustri, premiate con il riconoscimento “Città del Leone”, presieduto dall’assessore al bilancio e alle finanze Riccardo Mastrangeli.

Densa di musica e di suspense, la serata finale è stata condotta come sempre con maestria da Mary Segneri. Sul palco di piazzale VittorioVeneto si sono infatti affrontati i sei gruppi finalisti, tre italiani e tre europei (in rappresentanza di Francia, Germania e Finlandia). A loro disposizione, un set di 15 minuti per tentare di consolidare la buona impressione già fatta nella giuria tecnica (ieri composta da Steve Lyon, Pamela Pagano e Mario Guarini) e popolare o per tentare di strappare un punto in più rispetto all’esibizione precedente. Le prime a sfidarsi sono state le formazioni italiane: Giuliano Gabriele ensemble del “Refice” (anche in questa occasione, munito delle caratteristiche maschere), Step Two (da Roma, “Santa Cecilia” e Bologna, “Giovan B. Martini”) e Glutenfree trio (da Pescara, conservatorio “Luisa D’Annunzio”).

Dopo la premiazione dell’associazione Tutti i colori del libro (con Edicolé), che ha curato l’angolo della cultura insieme alla libreria Ubik di Frosinone, è ripresa la gara tra europei, con i set di Jazz Aus Berlin, Paradise e Bada Bada. A fine serata la proclamazione dei vincitori e della classifica finale: per gli italiani, primo il Glutenfree trio; a seguire, Giuliano Gabriele ensemble e Step Two. Ad aggiudicarsi il podio europeo, invece, Bada Bada, Jazz Aus Berlin e Paradise. I vincitori hanno ricevuto gli assegni dagli assessori Fabrizi, Testa, Ceccarelli, Crescenzi, dal direttore Ramunto e dal presidente Celenza del “Refice”.

In inglese, dal palco, il sindaco Ottaviani ha salutato con gioia la presenza di tanti giovanissimi che, provenienti da diverse parti dello stesso continente, rinnovano gli ideali di amicizia e fratellanza. L’appuntamento è per l’edizione del prossimo anno.